Eventi - 18 maggio 2017, 20:26

Il Gruppo Ferrero al Salone del Libro di Torino con le proprie iniziative di Responsabilità Sociale

Il Gruppo partecipa all'edizione 2017 della kermesse con tre pubblicazioni edite da Skira e curate da Caterina Ginzburg

Il Gruppo Ferrero partecipa all’edizione 2017 del Salone del Libro di Torino (18-22 Maggio, Torino Lingotto) per raccontare le proprie iniziative di Responsabilità Sociale d’Impresa. Tre pubblicazioni, edite da Skira e curate da Caterina Ginzburg, verranno esposte e messe a disposizione del pubblico all’interno di uno stand situato nel Padiglione 1 e interamente dedicato alle attività di CSR del Gruppo. Per i visitatori saranno disponibili anche copie del VII Rapporto di Responsabilità Sociale d’Impresa, che raccoglie gli impegni del Gruppo per le Persone e per il Pianeta, oltre ad altre pubblicazioni messe a disposizione dalla Fondazione Ferrero.

 

Un racconto per immagini (foto, soprattutto ritratti) e testimonianze (voci dal mondo Ferrero), un ordito e una trama che si intrecciano, consentono di sentire dalle parole dei protagonisti la narrazione di tre pilastri della Responsabilità Sociale del Gruppo: la Fondazione Ferrero, il Progetto Imprenditoriale Michele Ferrero e il progetto Kinder+Sport – Joy of Moving. Le fotografie e i racconti testimoniano come le attività di responsabilità sociale rappresentino un impegno costante e concreto del Gruppo per la collettività e il territorio in cui esso opera.

L’impegno concreto per la cura delle persone e del pianeta è insito del DNA aziendale. Tale impegno ha per Ferrero una valenza non secondaria rispetto agli obiettivi di performance economica.

 

“Con i nostri progetti di CSR in tutto il mondo, vogliamo contribuire a promuovere un modello di business sostenibile per l'ambiente e per le comunità in cui operiamo. Senza valori condivisi non è possibile creare valore duraturo per il bene della comunità. Il Gruppo Ferrero ha cambiato il contratto sociale tra capitale e lavoro. Si cambia in un patto di mutuo soccorso un sistema collegato al territorio, in grado di creare ricchezza e ridistribuirla. È la fabbrica per l’uomo, non l'uomo per la fabbrica. Una concezione di lavoro che anteponga la priorità sociale all’utile economico”.

c.s.