Per la seconda giornata del Salone del Libro di Torino, venerdì 19 maggio, tre gli appuntamenti di Pacini Editore.
ore 11,00 Stand Pacini H/37 Padiglione 2
45 gradi NORD 7.65 gradi EST Mirafiori SUD
Sembra che Mirafiori Sud si trovi lungo il 45° parallelo Nord e al 7.65° di longitudine Est.
Eppure, se ci capitate per caso o se vi ci avventurate consapevolmente, la sensazione è che due coordinate su una tavola non siano sufficienti a descrivere ciò che si vede, si ascolta e che emerge ad ogni angolo di questo luogo, e che lì, dove la Fiat e l’edilizia residenziale pubblica hanno segnato il paesaggio, esistano altri strati e coordinate.
Angela María Osorio Méndez, co-curatrice del libro e madrina della sezione “Lingua madre” del Salone del libro di Torino, ne parla con
Elena Carli, Segretario Generale Fondazione Mirafiori onlus
Noemi Cuffia, blogger “Una tazzina di caffè”
Martina Dragoni, tutor di scrittura del progetto Mirafiori in Millefogli
ore 15.00 Stand Pacini H/37 Padiglione 2
Tempo fermo
Concetta D'Angeli, autrice del romanzo vincitore dell’edizione 2016 del premio per romanzi inediti «Edizione straordinaria» ne parla con Elena Pugliese
Tempo fermo è una vicenda d’amore e insieme l’occasione per indagare come l’arte - il canto in questo caso - possa sostituirsi alla vita, affossarla o emanciparla.
Una grande cantante lirica, genio o forse avventuriera spregiudicata, abbandona le scene al culmine della gloria, e sparisce vivendo per il resto degli anni in modo oscuro. Un professore senza prospettive e senza speranze, illudendosi di riscattare il proprio fallimento intellettuale, vuole scoprire le cause misteriose di quella scomparsa e la raggiunge sull’isola dove la cantante, ormai vecchia, vive insieme alla figlia cerebrolesa e al segretario-infermiere, suo confidente e unico amico. Sulla terrazza della villa-romitorio avviene una lunga intervista che, attraverso il sapiente intreccio di piani temporali diversi, racconta la storia della vecchia artista.
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ore 16 Stand Regione Toscana B/72 D/71 Padiglione 1
Storia illustrata dell'economia in Toscana
Stefano Casini Benvenuti, curatore del volume e Direttore di IRPET Toscana, illustra il volume con Stefano Piperno, IRES Piemonte
Il panorama amato e ammirato da chi abita e visita la Toscana non è frutto della natura e del caso, ma soprattutto del disegno dell’uomo. Dall’Ottocento in poi sono state le attività economiche, agricole, estrattive e manifatturiere a determinare i cambiamenti più vistosi nelle città e nelle campagne toscane. Il volume ricostruisce la storia economica della Toscana tra Otto e Novecento ed è una guida per capire il modello di sviluppo che ha indirizzato imprenditori ed enti locali e nazionali nel periodo dell’industrializzazione e quanto questo modello abbia mutato la struttura del territorio e della società. Gli autori, docenti di economia, storia economica e storia del pensiero economico, illustrano il moltiplicarsi delle industrie grandi e piccole, lo specializzarsi delle coltivazioni, il razionalizzarsi dei flussi di merci e di persone fino a delineare un quadro completo della forza innovativa e dirompente dell’imprenditorialità toscana lungo i secoli nella sua stratificazione nel paesaggio urbano e agricolo.