Domenica 21 maggio si è svolta nell'Antica Tenuta del Cerello di Chivasso la 35esima Tenuta della Confraternita dij Sanbaion e dei Nocciolini, guidata dal Gran Maestro Roberto Cantamutto. Ospiti d'onre lo scrittore storico Davide Bosso e il presidente della Società Storica Chivassese, Fabrizio Spegis. Bosso ha presentato documenti inediti riguardanti l'Assedio di Chivasso del 1705. “Una guerra, quella di successione al trono di Spagna, ricordata per l'atto eroico di Pietro Micca, morto nel 1706 durante l'Assedio di Torino, ma la guerra sui territori del Ducato di Savoia attaccato dalle armate franco-spagnole la guerra si protraeva fin dall'ottobre del 1703, con l'occupazione della piazzaforte di Casale e della città di Asti, a cui facevano seguito Susa nel 1704, Vercelli, Ivrea e Bard. La fortezza di Verrua si arrenderà solo il 9 aprile del 1705. L'assedio di Chivasso inizia il 16 giugno del 1705 e la città si arrende il 29 luglio. Nei giorni in cui Chivasso è sotto assedio il Cerello, il 26 luglio del 1705, viene occupato dalla cavalleria francese che può così impadronirsi “delle scorte di foraggio per molte liglia intorno” e il primo di agosto il duca de La Feuillade, dopo la presa di Chivasso, proprio dal campo del Cerello, studia le misure da adottare per iniziare le operazioni contro la capitale sabauda”.
La Confraternita ha quindi consegnato il commendatorato d'onore a Federica Gallina e a Mariella Robasto, mentre si è tenuta l'intronizzazione di Anna Robasto.
Tra gli ospiti, erano presenti l'assessore regionale Gianna Pentenero, l'assessore Claudia Buo e il parroco di Chivasso, don Davide Smiderle.