Politica - 23 maggio 2017, 19:31

"Nuovo statuto carente in trasparenza e coinvolgimento delle amministrazioni locali"

Così Francesca Frediani (M5S) sulla Reggia di Venaria

Il nuovo statuto del Consorzio Venaria Reale - residenze reali è carente di trasparenza e coinvolgimento delle amministrazioni locali. Ancora una volta gli incarichi d'oro saranno individuati da Regione e Ministero e solo successivamente “ratificati” dall'assemblea dei Consorziati.

Un sistema tutt'altro che trasparente che ha già dato pessimi risultati con la nomina di Turetta, burocrate ministeriale, o come nel caso dei lavoratori della Reggia sfruttati dalle solite Cooperative. Avremmo voluto un sistema più meritocratico e trasparente con bandi pubblici aperti a tutti i professionisti del settore, al fine di evitare il triste balletto al quale siamo stati costretti ad assistere con l'ultimo giro di nomine.

Un altro aspetto negativo del nuovo statuto riguarda il ruolo ancora troppo marginale delle amministrazioni locali che ospitano le residenze sabaude (Agliè, Nichelino, Venaria Reale...). La Conferenza delle autonomie locali può solo formulare proposte senza alcuna certezza che le stesse vengano prese in considerazione e in tempi certi. Le amministrazioni locali sono infatti tutte escluse dal CdA.

In Consiglio regionale chiederemo all'assessore al Turismo Parigi tutti i dettagli del nuovo statuto che, a prima vista, sembra l'ennesimo diktat del Ministero accettato, a scatola chiusa, dalla Regione Piemonte.

c.s.