Eventi - 29 maggio 2017, 08:57

Saluzzo, un’esplosione di arte contemporanea fino al 4 giugno

Inaugurata Saluzzo Arte e il percorso del Premio Matteo Olivero. Premiati i vincitori del concorso nazionale che si mette in dialogo con il pittore. Le due mostre portano artisti emergenti del panorama nazionale

Due primi classificati ex equo: la 39° edizione del premio Matteo Olivero è stata assegnata questa mattina, sabato 27 maggio all’antico palazzo comunale a Lorenzo Casali e Micol Roubini (video maker) e Giacconi Riccardo. Secondo posto: Zlatolin Donchev e Anto. Milotta (sound art), terzo classificato al pittore Andrea Cerutto. 

La consegna dei riconoscimenti ha inaugurato questa mattina, alla presenza di autorità ed artisti, il percorso espositivo all'antico palazzo comunale ( salita al Castello) fatto di 14 opere di artisti selezionati a livello nazionale tra i 350 progetti in concorso.  Il premio, legato storicamente a Saluzzo Arte, rassegne confluite entrambe nella piattaforma Start del mese di maggio, inaugurate in successione (Saluzzo Arte alla ex Caserma Musso) si è rinnovato in questa edizione, curata  da una firma prestigiosa come Anna Daneri in collaborazione con Ettore Favini

“Paesaggi in movimento “ è il tema conduttore del concorso che omaggia il maestro delle valli, maestro del Divisionismo, che è stato di casa a Saluzzo negli anni di attività pittorica e che per l’edizione 2017 ha la partnership con Careof, organizzazione non profit per la ricerca artistica contemporanea, attiva a Milano dal 1987 nella promozione della giovane arte italiana.

14 opere pittoriche, fotografiche, scultoree, sonore e video che accolgono il visitatore già a partire dall’esterno dello spazio espositivo, in dialogo con lo spazio urbano (Roberto Atzori, Mona Mohagheghi); introducono la mostra con un mantra antirazzista (Pamela Diamante), entrano in relazione diretta con le opere di Matteo Olivero in Pinacoteca (Pamela Breda, Alessandro Gioiello, Anto. Milotta & Donchev Zlatolin, Cosimo Veneziano) e si dispiegano nel salone centrale in una polifonia di voci che evoca storie personali, fenomeni atmosferici, ricerche scientifiche, mappature di territori naturali e sociali, confronti di culture (Saverio Bonato, Lorenzo Casali + Micol Roubini, Andrea Cerruto, Riccardo Giacconi, Angelo Iodice, Elena Mazzi & Sara Tirelli, Mona Mohagheghi e Lorenzo Ramos). La mostra è aperta all’antico Palazzo comunale, in salita al Castello  e nello stesso edificio, nella Pinacoteca Matteo Olivero. Orari giovedì venerdì sabato domenica 10/13- 14/19 .

Tappa successiva della mattinata, l’inaugurazione di Saluzzo Arte alla ex Caserma Musso. 22° edizione , sempre curata da Paolo Infossi  in collaborazione Roberto Giordana e sempre sostenuta dalla Fondazione CrCuneo. Il taglio del nastro dopo i saluti istituzionali e il ricordo di Matteo Olivero, nella biografia letta dal curatore Infossi.

L'esposizione porta il visitatore in saloni tematici già apprezzati in Start/antiquariato, per primo nel suggestivo percorso di storia del territorio e del paesaggio,  in una narrazione attraverso immagini e allestimenti il cui tema è il paesaggio e la città di Saluzzo, curati da Art.ur. Seguono le ceramiche San Giorgio di Albisola con una selezione di grandi piatti realizzati da artisti del calibro di Fontana, Lam, Jorn, Fabbri, Casorati e altri maestri protagonisti dell’arte contemporanea.

Si entra poi nella collaterale a cura dello storico dell’arte Luca Mana dal titolo PAESAGGI, lo sguardo sulla realtà tra Otto e Novecento, con opere, tra gli altri, di Lorenzo Delleani, Ettore Fico, Matteo Olivero.

La sezione “Spazio Aperto” di SAluzzo Arte, vede esposte le opere di giovani emergenti e artisti noti del panorama artistico nazionale, mentre il salone tematico ospita il Progetto Aracne, dalla natura all’arte con Silvia Beccaria, Mariano Dallago, Roberta Toscano ed il testo critico di Marzia Capannolo.

Si prosegue attraverso Mood in the mood # 1. Umore nell’umore, con Giordana Brucato, Matteo Ceccarelli, Michele Liuzzi, Chiara Luzi, Cristina Meduri, Diego Pomarico, Paola Rattazzi, Luj Vacchino, mostra curata da Togaci.

Vedute e visioni metropolitane è la sezione curata da Elena Piacentini con Sandra Baruzzi, Daniel Jaulmes, Hudesa  Kaganow, Elena Piacentini, Mariangela Redolfini.

Lungo il percorso le opere delle due sezioni del Premio Olivero 2016.  Sono  in mostra: Gabriel Baltoc, Rita Bo, Laurette Bono, Valeria Cardetti, Cristina De Maria, Fulvio Donorà, GAP Paint Abstract, Franco Giletta, Rodolfo Graziani, Rocío Lahuerta, Giancarlo Laurenti, Giusi Maglione, Laura Marello, Franco Negro, Fabio Pertosa, Enrico Prelato, Raffaele Russo, Marina Tabacco, Magda Tardon, Associazione Art en ciel: Grazia Capellani, Roberto Cossellu, Ornella Pozzetti.

La mostra allestita nelle scuderie della ex caserma Musso- Fondazione Amleto Bertoni  in  Piazza Montebello, 1 sarà aperta  fino al 4 giugno: giovedì  e venerdì 16.30/19.30;  sabato e domenica 10.30/19.30.

Ingresso intero  7 euro  / Ingresso ridotto (tessera start/saluzzo) 5 euro Info: Fondazione Bertoni : Tel. 0175-43527 Cell. 3469499587 -www.fondazionebertoni.it; www.zooart.it

r.g.