Attualità - 30 maggio 2017, 15:30

Da settembre sui bus di Torino si salirà davanti e dietro, si scenderà in centro

Oggi campagna con GTT per sensibilizzare sulla bippatura

“Io ora timbro sempre sul 60, per paura che me lo tolgano”. E’ questa una delle voci raccolte dall’assessore ai trasporti Maria Lapietra, durante la campagna di sensibilizzazione per la bippatura sui mezzi pubblici, promossa martedì dal Comune di Torino e GTT. Un centinaio di impiegati e funzionari sono saliti a bordo di tram e autobus, insieme agli assistenti alla clientela, per sensibilizzare i passeggeri a validare il proprio abbonamento o carnet ogni volta che si sale o si cambia mezzo.

Dall’inizio di maggio bippare la propria tessera è diventata la regola del trasporto pubblico. E i dati sono in continuo aumento, settimana dopo settimana: siamo ormai arrivati a 1 milione 400 mila “bippature in sette giorni. Questi dati vanno ovviamente sommati a quelli della metropolitana dove ogni giorno circa 150.000 persone passano la tessera.

“E’ la prima volta”, spiega l’assessore Lapietra, “che il personale di GTT va in mezzo ai cittadini. La bippatura equivale ad una sorta di “sondaggio” gratuito, che oltre a ridurre l’evasione, ci permette anche di migliorare il servizio”.

Da settembre  su tutti i bus “corti”, da 12 metri, si tornerà al vecchio incarrozzamento, che prevedeva la salita dalle porte anteriori o posteriori e la discesa da quelle centrali. Un modo per facilitare la convalida di biglietti ed abbonamenti.

Cinzia Gatti