Eventi - 30 maggio 2017, 16:12

CasaOz compie 10 anni e rilancia per una quotidianità che cura

Partita la campagna di sensibilizzazione, di informazione e di raccolta fondi con il numero solidale 45543 di 2, 5 e 10 euro: proseguirà fino al 26 giugno

L’Associazione Onlus CasaOz (www.casaoz.org) compie 10 anni e rilancia per garantire continuità alle attività di ospitalità e sostegno ai bambini malati e alle loro famiglie: l’obiettivo è aumentare le dimensioni del progetto nato 10 anni fa per offrire sempre più accoglienza e residenzialità, diurna e notturna, proprio perché si concentra sulle persone creando occasioni d’incontro, confronto e relazione.

FINO AL 26 GIUGNO dona 2 euro con un SMS da cellulare personale Wind Tre, TIM, Vodafone, PosteMobile, Coop Voce e Tiscali; oppure 5 EURO da rete fissa Vodafone, TWT, Convergenze e PosteMobile; oppure 5/ 10 euro da rete fissa TIM, Infostrada, Fastweb e Tiscali 10 euro.

Con un sms da 2€ o chiamando da rete fissa per donare 5 o 10€ al 45543, è possibile sostenere le attività di CasaOz che rispondono alla necessità di riprodurre il clima e l’ambiente confortevole di una vera e propria Casa. Un luogo dove riscoprire le proprie energie e il piacere di stare insieme.

CasaOz infatti nasce con lo scopo di affiancare, sostenere le famiglie con minori che vengono accompagnate a intraprendere un percorso di uscita dall’isolamento sociale a cui porterebbe una malattia e di recupero di una serena quotidianità, che cura.

Se sono quasi 2000 le persone accolte provenienti da oltre 40 Paesi diversi nel mondo a CasaOz e nelle sue residenze a partire dal 2007 è perché, nel tempo, i servizi di sostegno e assistenza sono stati strutturati sempre meglio per rispondere alle numerose esigenze di coloro che si trovano a fare i conti con una patologia di qualsiasi natura, regalando un grande esempio di convivenza costruttiva tra disabilità e "normalità". Su questo principio si è costruita la forza della Onlus, anno dopo anno, affermando il valore fondamentale dell’incontro di due mondi che la malattia separae che possono arricchirsi reciprocamente, creando un modello innovativo di integrazione sociale.

Le attività sono rivolte a tutte quelle famiglie che si recano per cure mediche al Regina Margherita, polo ospedaliero di riferimento nel panorama pediatrico italiano, e si devono trattenere in città per periodi più o meno lunghi.

c.s.