La Città di Ivrea e la Fondazione Guelpa hanno avviato in stretta collaborazione un percorso partecipato per progettare il futuro di Piazza Ottinetti e del suo nuovo Polo Culturale: luogo nevralgico del centro storico di Ivrea e importante per la sua storia e vocazione culturale perché qui hanno sede la Biblioteca Civica Costantino Nigra e il Museo Civico Pier Alessandro Garda.
Polo e Centro alludono a due dimensioni che si intende porre al cuore del progetto:
• una dimensione fisica che sviluppi la vocazione di Piazza Ottinetti come centro della vita culturale di Ivrea;
• una dimensione funzionale che veda il Polo al ‘centro’ di una rete territoriale estesa a tutto il territorio dell’Eporediese, non solo in campo bibliotecario, ma anche museale, culturale e ambientale.
Questo percorso rappresenta una grande sfida e un’importante opportunità per lo sviluppo culturale di Ivrea: la società e lo scenario della fruizione culturale si sono evoluti e trasformati profondamente. Occorre dare vita a un processo decisionale che possa contare tanto sull’apporto di professionisti ed esperti del settore quanto sull’attivo contributo degli attori e utenti, anche potenziali, di questo nuovo luogo.
Nell’ambito di questo percorso progettuale sono stati promossi ad aprile due incontri, dedicati ai processi di trasformazione delle biblioteche e dei musei, per riflettere, insieme a esperti del settore, alle istituzioni culturali del territorio e alla cittadinanza, sugli approcci innovativi per la progettazione di luoghi di cultura e di socialità, sulle nuove forme di valorizzazione del patrimonio culturale, sugli strumenti per rispondere ai fabbisogni dei pubblici, anch’essi in trasformazione.
Il Cantiere delle Idee per il Polo Culturale di Piazza Ottinetti, terzo appuntamento di questo percorso, è un workshop scientifico aperto alla cittadinanza che si terrà a Ivrea nei giorni 7 e 8 giugno.
Il modello di biblioteca pubblica è in evoluzione: è in questo contesto che negli ultimi anni sono stati creati spazi che rappresentano modelli di riferimento a livello nazionale e internazionale come la Media Library di Thionville, la Biblioteca Pubblica Dokk1 di Aarhus in Danimarca, la Biblioteca Salaborsa di Bologna, solo per citare alcuni esempi. I musei si stanno confrontando con visitatori che hanno bisogno di vivere esperienze di visita multidimensionali, ricche e articolate, in grado di valorizzare il patrimonio attraverso la costruzione di innovativi processi di narrazione. Ecco allora che i luoghi di cultura devono diventare spazi ‘ibridi e promiscui’, capaci di conciliare in modo virtuoso l’apprendimento, la riflessione, lo stimolo dei sensi, l’esperienza emotiva e relazionale.
Il Cantiere delle Idee è stato progettato come un workshop scientifico aperto alla cittadinanza perché intende porre le basi per la costruzione dell’identità di Piazza Ottinetti, un’identità multipla e sfaccettata, con un valore condiviso, che sappia rispondere a diversi bisogni di sviluppo culturale, sociale e commerciale di Ivrea e del Canavese. La prospettiva verso cui tendere è la creazione di un Polo culturale di nuova concezione che permetta di riconfigurare gli spazi del Museo e della Biblioteca, integrando e sviluppando funzioni culturali altre, come gli importanti archivi presenti sul territorio, creando spazi aperti alla cittadinanza, stimolando lo sviluppo di attività commerciali, in risposta ai bisogni e alle aspettative che emergeranno da un confronto con il maggior numero di portatori di interesse.