Eventi - 05 giugno 2017, 12:19

Rosso ciliegia sfumato di verde: la Sagra dell’Amarena, a Trofarello, per il Covar14 è una ‘ecofesta’

Pro Loco e Comune sono tra i primi organizzatori ad aver aderito alla proposta del consorzio, impegnandosi a mettere in atto nelle occasioni di festa alcuni accorgimenti per una città più pulita

Cresce il valore ecologico della Sagra dell’Amarena che, da quest’anno, si fregia del titolo di ecofesta, riconosciuto dal Covar14 a quelle iniziative, organizzate sul territorio consortile, particolarmente attente al controllo degli sprechi e alla gestione dei rifiuti.

Pro Loco e Comune di Trofarello sono tra i primi organizzatori ad aver aderito alla proposta del consorzio, impegnandosi a mettere in atto anche nelle occasioni di festa alcuni accorgimenti per una città più pulita. Doppio l’obiettivo: ridurre le mole di rifiuti prodotti, ma anche essere d’esempio e dimostrare che, se si può differenziare in occasione di un evento molto partecipato, si può fare altrettanto anche tra le mura di casa.

L’eco sostenibilità della festa vede schierati fianco a fianco il Covar14, il Comune e gli organizzatori.  A “sfumare” di verde il rosso ciliegia sono: le isole ecologiche ben individuabili e presidiate, per potenziare in quantità e qualità la differenziazione di quanto viene gettato; l’attenzione alla ripartizione dei rifiuti nel cassonetto giusto, già in fase di organizzazione, seguita dall’invito a fare altrettanto, rivolto a chi partecipa; il recupero dell’olio usato e riciclabile; la preferenza data alle bottiglie in vetro con vuoto a rendere; la scelta di vino sfuso e acqua servita in caraffe sui tavoli; l’uso di vassoi riutilizzabili per il servizio.

Il Covar14, ha predisposto una campagna di comunicazione con locandine e pannelli per sensibilizzare i partecipanti e prevede passaggi costanti per  svuotare i cassonetti e per la pulizia straordinaria delle zone che li circondano, con gli operatori della ditta incaricata della raccolta.
“Ovviamente contiamo sulla collaborazione di tutti e invitiamo a cercare le isole ecologiche e a dividere i rifiuti nel cassonetto giusto, a non gettare carta, cicche di sigarette, piccoli scarti a terra e a collaborare con i volontari per trasformare questo evento in una festa anche per l’ambiente - commenta il sindaco Gianfranco Visca - Siamo particolarmente soddisfatti del fatto che la nostra Sagra sia una delle prime manifestazioni a essere etichettata come ‘ecofesta’ e apprezziamo lo sforzo di tutti i volontari coinvolti, che hanno accettato di rivolgere qualche attenzione in più all’aspetto ecologico, dando un ulteriore valore aggiunto all’iniziativa. Dimostriamo con l’esempio, a chi considera la raccolta differenziata solo un problema, che siamo i primi a credere nel suo valore”.

Sabato e domenica sono allestiti due stand informativi a cura degli animatori di Achab Group e della cooperativa Erica, le due realtà che seguono le attività di formazione e la campagna di comunicazione delle ecofeste per il Covar14. Qui si potranno fare quattro chiacchiere sulle buone pratiche del riciclo, avere informazioni, manifestare dubbi, presentare segnalazioni e ricevere chiarimenti sui vari aspetti della gestione rifiuti.

c.s.