Attualità - 08 giugno 2017, 07:00

L'Atc rivendica: "Abbiamo 38 milioni di crediti verso comune di Torino e Regione"

Lo ha detto ieri il presidente dell'ente Marcello Mazzù, nel corso della presentazione del bilancio sociale

"Abbiamo 38 milioni di euro di crediti verso Comune e Regione, derivate da anticipazioni che abbiamo fatto".

A tracciare questo difficile quadro economico è il presidente dell'Atc Marcello Mazzù, nel corso della presentazione del suo primo bilancio sociale, che ha l'obiettivo di "ripercorrere, attraverso i numeri, l'attività dell'ente nel 2015 e 2016".

ATC, al 31 dicembre 2015, gestiva a Torino 17.458 alloggi, più 10.632 nel resto della Città Metropolitana. Quello stesso anno le domande di casa popolari presentate nei vari comuni del torinese sono state 20.379. Gli appartamenti assegnati 932. Complessivamente nell'edilizia residenziale pubblica gestita da Atc vivono circa 26.000 famiglie, di cui 16.700 solo a Torino. Di queste oltre 20.000 (il 78%) si collocano nelle fasce reddituali di "sostegno", con un reddito annuo inferiore a 6 mila euro e un canone medio di locazione di 54 euro, e di "protezione", con un reddito annuo tra i 6 mila e 20 mila redditi annui e un canone mensile di 94 euro.

Numeri che ben chiariscano la difficoltà di dare una risposta efficace alle richieste, che sono in continuo aumento. I crediti non saldati si accompagnano ad una diminuzione di stanziamenti pubblici, tant'è che la principale fonte di finanziamento dell'Atc è rappresentata dai proventi delle vendite di alloggi agli assegnatari.

Con oltre 15 mila pratiche l'anno registrate dagli sportelli del Salone al Pubblico di corso Dante, 30 mila passaggi all'Ufficio Relazioni con il Pubblico, oltre 70 mila telefonate al numero verde Atc  800-301081 la responsabilità verso gli utenti si conferma uno dei core business dell'attività dell'Agenzia.

Cinzia Gatti