Ieri pomeriggio alcuni nostri militanti volevano entrare nelle moschee aperte di Torino, per verificare di persone le condizioni e l'attività di questi luoghi, ma, alla faccia delle dichiarazioni della Sindaca Chiara Appendino, ci è stato vietato l'ingresso.
Ci siamo presentati alle 19.30 presso la moschea di Via Chivasso, zona Corso Giulio Cesare, dove alcuni islamici avvistati i nostri ragazzi, muniti di maglia FN, hanno bloccato l'ingresso alla stessa via circondandoli e "quasi" minacciandoli, onde evitare colluttazioni i militanti hanno fatto dietro front per dirigersi presso la moschea di Corso Regina 160 dove, sempre i musulmani presenti, hanno allertato i Carabinieri per impedire loro l'accesso, i militi hanno bloccato i nostri ragazzi "consigliandogli" di evitare di entrare perché c'erano presenti anche i cosiddetti antagonisti (anarchici dei vari centri sociali cittadini).
Questa è la libertà dei musulmani? Questa era la giornata di apertura delle moschee tanto promulgata dalla sindaca? Forse nel suo post la sindaca ha dimenticato di dire che le moschee erano aperte ma non per tutti i torinesi, per quelli come noi che si preoccupano della deriva islamista sono chiuse e come risposta alla nostra pacifica azione abbiamo ricevuto solo le minacce dei cosi "coccolati" ospiti.
Chiediamo un chiarimento alla sindaca ed alla comunità islamica, questi metodi di intimidazione non fanno altro che aumentare la nostra preoccupazione per questo fenomeno.