Economia e lavoro - 12 giugno 2017, 12:32

I torinesi nel 2016 hanno ritrovato la voglia di spendere (VIDEO)

La media è stata di 2455 euro mensili. Rispetto a 20 anni fa però si riesce a risparmiare di meno

Nel corso del 2016 i torinesi hanno ritrovato la voglia (o la possibilità) di spendere. Lo certifica l'indagine realizzata dalla Camera di Commercio di Torino, che ha quantificato in 2455 euro il budget mensile, in crescita del 3,7% rispetto al 2015.  Cresce sia la spesa alimentare (+1,9%), sia quella non alimentare (+4,1%, tornando ai livelli del 2007).

La casa è la voce per cui si spende di più, visto che pesa per circa il 54,6% del totale non alimentare, ma crescono anche trasporti e comunicazione. In particolare, ogni mese si spendono 13 euro per smartphone, tablet e simili. Si spende qualcosa in meno per la salute, circa 10 euro al mese.

Sempre di più, infine, fanno acquisti tramite e-commerce, oppure nei canali di seconda mano. Ma col 2016 ricorrono anche 20 anni dalla prima rilevazione della spesa dei torinesi. E le differenze sono anche curiose.

"Le nostre famiglie mangiano più sano, rispetto a vent'anni fa si risparmia un po' nell'abbigliamento - dice Vincenzo Ilotte, presidente della Camera di Commercio di Torino - mentre la casa diventa una fonte di spesa sempre più importante. Emerge tuttavia che la famiglia riesce a risparmiare sempre di meno, da oltre il 70 al 50%. Ma c'è una maggiore propensione a spendere, con una tendenza che cresce regolarmente ormai dal 2012".

Curiosamente rimane fissa la spesa per comunicare: "Il budget che era stanziato per lettere, francobolli e gettoni del telefono ora viene usato per cellulari e simili, mentre cresce sempre di più la presenza di macchine ed elettrodomestici nella nostra vita quotidiana".

Massimiliano Sciullo