Con la due giorni di CourentaMai 2017 svoltasi a Lanzo nei giorni scorsi, è iniziata la stagione di eventi legati alla lingua, musica e cultura francoprovenzale nelle Valli di Lanzo. Per tutta l’estate i comuni aderenti ospiteranno le giornate culturali promosse dall’Unione dei Comuni delle Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone, organizzate dalla Chambra d’oc/Tsambra Francoprovensal, nell’ambito delle azioni a tutela della minoranza linguistica storica francoprovenzale L. 482/99, coordinate dalla Regione Piemonte.
L’attuale programmazione prevede alcune iniziative di promozione delle testimonianze musicali locali.
Tra queste la proiezione del documentario realizzato da Flavio Giacchero e Luca Percivalle “Lou soun amis - Il suono amico: Una tradizione musicale delle Alpi occidentali, Valli di Lanzo (TO)”. Il film ripropone la memoria musicale polifonica veicolata nel tempo mediante la creazione di momenti di convivialità e coesione sociale. Un modo autentico e riconosciuto per sentirsi parte di una dimensione armoniosa all’interno della collettività.
Altri due viaggi antropologici ed etnografici saranno proposti nelle valli attraverso il mezzo documentario filmico. I milanesi Michele Cavenago e Romana Barbui dell'Associazione Lo stivale che balla, studiosi della documentazione e diffusione della danza tradizionale, proporranno “Valli di Lanzo: la danza viva-Viva la danza!”, filmato relativo a situazioni ancora vissute durante feste e rituali tradizionali, in occasioni appositamente ricostruite e intervistando testimoni significativi delle realtà indagate.
Andrea Fantino, antropologo culturale, fotografo e filmaker, presenterà “Courenta dentro”, reportage realizzato andando ad individuare le numerose varianti valligiane dei danzatori di courénda, ballo tradizionale delle valli.
Tra luglio e ottobre ad Ala di Stura farà tappa l’importante corso in nove lezioni di Lingua Francoprovenzale, tenuto da Teresa Geninatti Chiolero. Si potrà apprendere la grammatica e imparare a leggere e scrivere attraverso le fiabe. Un modo semplice per esplorare la lingua francoprovenzale con la sua storia e il suo utilizzo sul territorio, per valorizzarla e adeguarla alle esigenze del nostro tempo.
Il programma di promozione linguistica si concluderà il 9 dicembre a Mezzenile con l’ormai consueta Giornata del Francoprovenzale, giunta alla terza edizione.
“Questa progetto di promozione delle peculiarità linguistiche storiche delle nostre valli – riconoscono Tina Assalto e Gianni Castagneri, rispettivamente Presidente e Assessore alla Cultura dell’Unione Montana Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone- vuole impreziosire l’estate dei nostri paesi con momenti di riflessione capaci di regalare nuovi stimoli agli abitanti e ai villeggianti delle nostre realtà. La parlata locale, insieme alle ricche testimonianze della storia, della cultura, dell’architettura, del paesaggio, costituisce uno dei fondamentali tasselli di promozione del territorio. Un legame indissolubile che non potrà essere scisso da qualsiasi ipotesi di sviluppo futuro”.