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Politica | 12 giugno 2017, 14:14

“Il rimpasto della Giunta Appendino ha visto sostituire un assessore con nomina politica senza chiamata pubblica: un’altra promessa elettorale tradita”

Lo sostengono Augusta Montaruli, Esecutivo Nazionale FDI-AN, e Maurizio Marrone, Consigliere regionale FDI-AN del Piemonte

“Il rimpasto della Giunta Appendino ha visto sostituire un assessore con nomina politica senza chiamata pubblica: un’altra promessa elettorale tradita”

Alla faccia della partecipazione dei cittadini, con questo rimpasto di Giunta il Sindaco Appendino riporta Torino alla classica vecchia politica. E così sul tappeto di bottiglie rotte di piazza San Carlo dove si sono feriti 1500 tifosi cade anche la testa dell'Assessore all'ambiente, che sicuramente non poteva firmare la doverosa ordinanza anti-vetro al posto del Sindaco Appendino né mandare mezzi Amiat e netturbini in mezzo a una folla stipata come sardine nella piazza aulica… il capro espiatorio è servito” attaccano Augusta Montaruli, Esecutivo Nazionale FDI-AN, e Maurizio Marrone, Consigliere regionale FDI-AN del Piemonte, che si interrogano: “Ad appena un anno di distanza hanno già dimenticato tutti l'impegno dei 5 stelle a scegliere gli assessori con gara pubblica? Eppure sostituiscono l'Assessore Giannuzzi selezionata proprio così con una nomina strettamente politica, nientemeno che il capogruppo grillino in Consiglio Comunale Unia: anche la pagina "chiamata pubblica" per selezionare gli assessori sul sito chiaraappendino.it è significativamente offline, esattamente come la loro coerenza. I torinesi farebbero bene ad accorgersene prima o poi”.

C.S.

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