Attualità - 15 giugno 2017, 07:05

A Torino i "Percorsi" dell'accoglienza delle rifugiate passano dai musei

Questo il messaggio lanciato dall'Associazione Articolo 10, parte attiva del Sistema di Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati: è nato un percorso formativo dove le nozioni si incrociano con i musei

Dall'accoglienza e dalla comprensione reciproca di mondi lontani passa dipende l'esito dell'inclusione sociale di chi arriva nel nostro paese. È questo il messaggio lanciato dall'Associazione Articolo 10, parte attiva del Sistema di Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati a Torino, che ha presentato il progetto "Percorsi".

Cathy, Rita e Florence. Sono questi alcuni dei nomi delle 24 donne provenienti da Nigeria, Costa d'Avorio, Cina, Gabon, Congo Brazaville, Camerun, Burundi, Repubblica Democratica del Congo e Moldavia. Persone trasformate spesso in "merce" da trafficanti senza scrupoli.

Il progetto "Percorsi", avviato da Articolo 10, accanto al recupero della dignità ha promosso un percorso formativo dove le nozioni (salute, servizi e lingua italiana) si sono incrociati con i musei. "L'identità", spiegano gli organizzatori, "del nostro territorio. Queste strutture diventano luogo di incontro e di dialogo tra cittadini italiani e donne rifugiate che, con l'ausilio di mediatori culturali, possono esprimere curiosità, ambizioni e possibilità".

La prima edizione di "Percorsi" è stata avviata ad ottobre scorso, con cadenza di due lezioni a settimana, per un totale di 19 incontri e tre visite ai musei. La seconda ha visto 19 incontri e 5 visite ai musei, si è conclusa a maggio 2017.

Cinzia Gatti