Politica - 15 giugno 2017, 16:14

Un patto per rafforzare nei piccoli comuni del Piemonte la rete di assistenza territoriale

Obiettivo dell'assessorato regionale alla Sanità

Un patto per rafforzare nei piccoli Comuni del Piemonte la rete di assistenza territoriale che l’assessorato regionale alla Sanità ha costruito in questi anni e che intende ulteriormente incrementare.

E’ la proposta che l’assessore alla Sanità ha formulato al presidente di ANCI Piemonte nel corso del convegno- assai partecipato- che si è svolto questa mattina al Castello di Masino, dal significativo titolo “Oltre! I piccoli Comuni tra identità, confronto ed integrazione”.

Solo in  questo modo- con la collaborazione tra Regione e sindaci - sarà  possibile accrescere l'offerta nelle realtà  più isolate e contribuire a mantenere la popolazione sui territori, garantendo assistenza efficace e continua ai cittadini che si trovano in condizioni più fragili, in particolare gli anziani (fortunatamente sempre più numerosi per l’allungarsi della vita media) e i pazienti cronici, anch’essi in aumento per l’incidenza di patologie correlate all’invecchiamento. 

L’assessore alla sanità ha ricordato alcuni dei progetti avviati nell’ambito del rafforzamento della rete territoriale: dalla radiologia a domicilio, al positivo progetto sperimentale incentrato sull’innovativo modello dell’Infermiere di comunità e famiglia (con i fondi europei del Programma Spazio Alpino),  all’estensione a 75 Comuni- tra i quali alcuni di piccole dimensioni- dei campi attrezzati per il volo notturno degli elicotteri del 118: esempi di come la sanità regionale sia sempre più vicina- anche fisicamente- al cittadino e alle sue accresciute esigenze di diagnosi e di cura.

Obiettivo finale: dare sicurezza e mettere in rete il territorio, utilizzando le tecnologie disponibili e le sinergie tra enti e soggetti che hanno compiti e funzioni diversi ma sono uniti dalla stessa doverosa attenzione istituzionale alle fasce più deboli della popolazione.

c.s.