Eventi - 20 giugno 2017, 18:45

The Wound, sostenuto dal TorinoFilmLab, vince al Lovers Film Festival

La pellicola sudafricana The Wounf del regista John Trengove si aggiudica il premio principale “Ottavio Mai”

La pellicola sudafricana The Wounf del regista John Trengove si aggiudica il premio principale “Ottavio Mai” all’interno del concorso internazionale lungometraggi All the Lovers della 32° edizione del Lovers Film Festival di Torino

La pellicola sudafricana The Wounf del regista John Trengove si aggiudica il premio principale “Ottavio Mai” all’interno del concorso internazionale lungometraggi All the Lovers della 32° edizione del Lovers Film Festival di Torino

THE WOUND è stato presentato in anteprima mondiale in concorso al Sundance Film Festival 2017, e successivamente è stato il film di apertura di Berlinale Panorama. Il film è stato sviluppato al TorinoFilmLab nel 2014 e sostenuto dal laboratorio internazionale con un premio alla produzione, e in seguito dal TFL Audience Design Fund a sostegno dell’implementazione di strategie di promozione innovative. È una co-produzione tra Sudafrica, Germania, Paesi Bassi e Francia.

Il riconoscimento a THE WOUND è motivo di orgoglio per il TorinoFilmLab, in particolare perché arriva a pochi giorni dal lancio della Borsa Querelle, un’importante collaborazione tra il laboratorio e il Lovers Film Festival: una sinergia tra istituzioni torinesi mirata a sostenere giovani talenti.

Il Festival ha infatti lanciato per la prima volta la Borsa Querelle, rivolta a giovani autori Under 40 per lo sviluppo di trattamenti originali a tematica LGBTQI. La Borsa è un omaggio a Querelle de Brest, romanzo di Jean Genet, pubblicato nel 1947, e all'omonimo film tratto dal libro, ultima pellicola diretta da Rainer Werner Fassbinder, uscito nel 1982. Due opere importanti per la cultura LGBTQI.

L'iniziativa è promossa dal Lovers Film Festival insieme al 30° Salone Internazionale del Libro di Torino e al TorinoFilmLab, con la convinzione che la buona scrittura, già nelle fasi preliminari, costituisca una delle impalcature più solide per un lavoro cinematografico.

C.S.