La Giunta Appendino Rolando ha utilizzato le risorse economiche del Buon Pastore, che dovevano andare a sostegno delle famiglie fragili, per chiudere il
Bilancio.
L’acquisizione dell’Istituto Buon Pastore, IPAB con vincoli di Legge per l’utilizzo di beni e risorse economiche a fini sociali, che è iniziata nel dicembre del 2012 è giunta a conclusione e gli immobili e i conti bancari sono diventati di proprietà della Città.
Il Consiglio Comunale ha votato il 13 febbraio 2017 a stragrande maggioranza una mozione che impegnava, come già previsto dalle norme, la Città all’utilizzo di queste risorse per le persone e le famiglie povere o in condizioni di fragilità sociale.
La mozione aveva avuto il voto favorevole anche della maggioranza pentastellata e, oggi, nel corso della Commissione la Giunta Appendino Rolando ha comunicato che l’ammontare dei conti bancari, cioè 4.284.000 euro , è stato utilizzato senza vincoli per la chiusura del Bilancio 2016.
Un atto grave contro il parere dei consiglieri ma soprattutto in totale spregio alle difficoltà di tante persone povere e famiglie disagiate e contro il volere di chi, nei secoli scorsi, aveva costituito questo patrimonio.
Elide Tisi, Monica Canalis, Maria Grazia Grippo, Francesco Tresso (Lista Civica per Torino) e Silvio Magliano (Moderati) , presenti ai lavori della Commissione, esprimono il loro totale dissenso verso questo modo di amministrare e hanno richiesto un continuo aggiornamento al fine di vigilare sull’utilizzo del patrimonio immobiliare e sulla destinazione della redditività
già in questo 2017.
Un altro slogan della campagna elettorale, l’abolizione delle code davanti alle mense dei poveri, che viene accantonato.
Gruppo Consigliare PD