"Spostare il G7, in programma a Torino dal 26 al 30 settembre 2017, se non si è in grado di garantire la sicurezza dei cittadini". È questa la richiesta avanzata dai consiglieri di minoranza Alberto Morano, Fabrizio Ricca, Osvaldo Napoli e Roberto Rosso.
Una proposta nata dopo l'annuncio da parte delle autonomie e Askatasuna di voler colpire l'iniziativa organizzata dagli Industriali.
"Appendino", commentano, "non ha avuto il coraggio di prendere le distanze da Askatasuna e dagli altri centri sociali, coinvolti nei fatti di piazza Santa Giulia, denunciando e condannando l'illegalità".
Il timore è che Torino a settembre diventi teatro di guerriglia urbana: "mettendo a rischio i negozi e le attività commerciali".
Ad intervenire sul tema anche il Presidente dell'Unione Industriale Dario Gallina, che questa mattina ha commentato come sia sbagliato spostare il G7 e che Torino deve:"essere città dell'accoglienza".
Il numero uno di Confindustria del capoluogo ha evidenziato inoltre come ci sia :"tutto il tempo per assicurare la riuscita dell'evento".
Questa mattina Chiara Appendino ha incontrato a Roma Mario Minniti. Durante il colloquio si è parlato delle misure di sicurezza da adottare e del G7. Il sindaco e il Ministro dell'Interno hanno espresso la volontà di continuare a collaborare per la sicurezza dell'evento.