Si è svolta giovedì 29 giugno 2017 al Circolo degli Ufficiali di Torino la conferenza stampa di presentazione della “Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola – Peperò”, la cui 68^ edizione è in programma dall’1 al 10
settembre. Peperò è una delle più grandi e qualificate manifestazioni italiane nel settore dell’enogastronomia, un grande Festival che propone 10 giorni di eventi gastronomici, culturali, artistici, sportivi ed esperienze creative e
coinvolgenti per tutti i sensi e per tutte le fasce di età.
In un piacevole incontro con numerosi giornalisti ed operatori del settore e moderato dalla giornalista Elena Del Santo, sono intervenuti il Sindaco di Carmagnola Ivana Gaveglio, il Vice Sindaco e Assessore Vincenzo Inglese,
l’Assessore Gian Luigi Surra, l’Assessore all'Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Piemonte Giorgio Ferrero, la Vice Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte Daniela Ruffino, la consigliera delegata al turismo della Città
Metropolitana di Torino Anna Merlin, la giornalista e scrittrice Renata Cantamessa, il giornalista Paolo Massobrio ed Alberto Osenda, presidente della BCC Casalgrasso e Sant'albano Stura, main sponsor della manifestazione.
Dopo i doverosi ringraziamenti al Colonello Fulvio Marangoni, Comandante del Comando Militare Esercito Piemonte, per l’ospitalità del bellissimo Circolo degli Ufficiali, si è entrati nel vivo della presentazione della quale vengono riassunti di seguito i principali temi trattati.
"Molti visitatori", ha commentato il sindaco Ivana Gaveglio, "giungono da molte parti d’Italia, ogni anno più numerosi, anche perché la Fiera è la porta
d’accesso ad un mondo di tradizioni, valori, sapori e conoscenze che compongono, in una sola parola, la vasta cultura del territorio carmagnolese".
Molti eventi, mostre ed allestimenti organizzati durante la Fiera puntano a
far conoscere e a valorizzare il grande patrimonio architettonico e culturale della città di cui fanno parte il bellissimo Castello che ospita la sede del Comune (edificato nel XII sec.), Palazzo Lomellini (1600) - Civica Galleria
di Arte Contemporanea, sede di mostre temporanee, appuntamenti musicali, incontri e dibattiti; l’affascinante Abbazia Santa Maria Assunta di Casanova (XII sec.) con chiesa, monastero e cripta di grande valore storico, il
Ghetto Ebraico e la Sinagoga, l’antica dimora Casa Cavassa (1400), molte chiese antiche e numerosi musei tra i quali l’Ecomuseo della cultura della lavorazione della Canapa.
Una città ricca di storia, di mercati e di manifestazioni tradizionali legate alla cultura popolare locale in cui è bello passeggiare per ore, e non solo in occasione della Fiera del Peperone.
Per valorizzare tutto il territorio che al carmagnolese guarda come ad un punto di riferimento, quest'anno per la prima volta, durante l'ultima domenica della manifestazione, verrà creato un apposito spazio nel quale i Comuni
che con la Città del Peperone condividono una forte identità fondata sull'eccellenza agroalimentare, sulla valorizzazione del paesaggio e di un patrimonio culturale e architettonico comune, avranno la possibilità di
presentarsi e promuoversi.
L’organizzazione ed il programma sono stati presentati dal Vice Sindaco e Assessore Vincenzo Inglese, cominciando dal cambio ufficiale del nome della manifestazione, da “Sagra del Peperone” a “Fiera Nazionale del
Peperone”. I motivi sono riconducibili alla crescita esponenziale degli ultimi anni, dai punti di vista qualitativo e quantitativo, al fatto che da ben sette anni la kermesse è già riconosciuta come Manifestazione Fieristica di Livello Nazionale, per il fatto che è a tutti gli effetti la più grande in Italia dedicata ad un prodotto agricolo e che entrambe le ultime due edizioni hanno registro oltre 250.000 visitatori e una grande ricaduta economica, stimata in circa 4.900.000,00 euro nel 2016 e certificata da una qualificata ricerca universitaria.
Il cartellone sarà come sempre molto intenso. In una immensa area espositiva di 14.000 mq, i visitatori troveranno la Piazza dei Sapori e diverse aree enogastronomiche, una grande rassegna commerciale con 220
espositori, esibizioni sportive, la tradizionale Festa di Re Peperone e la Bela Povronera con sfilata di centinaia di personaggi in costume, un grande spazio per i bambini con attività e spettacoli, mostre e convegni.
Tra i principali eventi di intrattenimento e spettacolo ci saranno i talk show condotti dal giornalista Paolo Massobrio, tanta musica e concerti con ospite principale Bianca Atzei il 5 settembre, spettacoli di teatro e di
cabaret con comici noti al grande pubblico e proposti in collaborazione con lo storico locale torinese Cab41 e con TRS Radio Savigliano, il “Garrison’s Game!” del 6 settembre, concorso di danza che coinvolge il celebre Garrison
Rochelle di “Amici” insieme a ballerini e insegnanti di alcune scuole di danza, e grande evento di fine manifestazione con Dominici’s Fontane Danzanti, magiche combinazioni di giochi d'acqua, fuoco, musica, luci e colori.
Per ciò che riguarda l’organizzazione generale di spazi e logistica, i Giardini del Castello non verranno più utilizzati mentre i Giardini Unità d'Italia ospiteranno i punti di accoglienza della Croce Rossa locale per rendere più funzionale l'importante aspetto della sicurezza.
Ci saranno grandi parcheggi disponibili fuori dal centro città con un servizio di navette gratuite per il centro nelle giornate con maggiore afflusso.
Per ciò che riguarda i numerosissimi stand gastronomici, sarà garantita una maggior quantità ed offerta di Peperoni di Carmagnola e, come per la scorsa edizione, la qualità e la tracciabilità di tutti gli alimenti sarà
garantita da verifiche ispettive igienico sanitarie effettuate da una ditta specializzata.
Renata Cantamessa, giornalista, ghostwriter, autrice e conduttrice radiotelevisiva conosciuta anche per il suo personaggio di Fata Zucchina, ha presentato due delle principali novità dell’edizione da lei curate.
Grazie ad una organizzazione sempre attenta all’innovazione, ci sarà l’assegnazione di premi agli espositori che avranno le idee più innovative sulla valorizzazione del peperone, valutate da una competente commissione.
Ha poi introdotto l’iniziativa “La tradizione... col Peperone!" che coinvolgerà dieci foodblogger di livello nazionale, provenienti da diverge regioni, in un "contest" che prevede la rivisitazione di una ricetta facente parte della tradizione culinaria del territorio di provenienza di ciascuno, riproponendola con l'inserimento del Peperone di Carmagnola come protagonista. Le ricette verranno valutate da una giuria tecnica di qualità presieduta da Paolo Massobrio e da una giuria popolare "social" che si esprimerà attraverso Facebook.
All’Assessore all’agricoltura Gian Luigi Surra è spettato il compito di parlare del protagonista principale, Il Re Peperone, e di altri aspetti importanti dal punto di vista agricolo e territoriale.
Il “Peperone di Carmagnola” viene raccolto manualmente dalla fine di luglio rispettando un severo disciplinare di produzione ed è apprezzato in tutta Italia per caratteristiche uniche di qualità e genuinità che si prestano alle più
svariate preparazioni. I visitatori potranno acquistare e gustare le quattro note tipologie morfologiche riconosciute dal consorzio dei produttori: il quadrato con forma cubica e tre o quattro punte, il corno di bue dalla forma allungata, il trottola a forma di cuore e il tumaticot tondeggiante e schiacciato ai poli.
Per tradizione, nella prima domenica della manifestazione viene organizzato il Concorso Mostra/Mercato del Peperone riservato ai produttori locali con gli eccezionali vincitori che vengono battuti all’asta per beneficenza.
L’assessore Surra ha anche fatto presente che, oltre a valorizzare al massimo il Re Peperone, la Fiera si pone da sempre anche l’obiettivo di valorizzare tutta l’agricoltura del territorio mettendo in risalto molti altri prodotti selezionati nelle migliori aziende, come numerosi tipi di ortaggi (porri, asparagi, pomodori), i formaggi (tome,formaggi del fieno) e le carni (bovine di razza piemontese, avicole e di coniglio).
Tra le varie proposte della Fiera ci saranno, come sempre nel Salone della Chiesa di San Filippo, il Paniere dei prodotti tipici della Provincia di Torino con una selezione dei migliori produttori locali e il Pane della Sagra, pane
al peperone preparato in collaborazione con l’Unitre locale e venduto a scopo benefico.
Inoltre, il Salone ospiterà quest’anno anche 20 aziende provenienti dai comuni terremotati del Centro Italia in un’iniziativa organizzata in collaborazione con Cia e Coldiretti.
Paolo Massobrio, è da due anni grande protagonista, collaboratore e testimonial della Fiera alla quale dona un grande apporto di esperienza sui principali temi legati alla direzione artistica e alla comunicazione.
Il noto giornalista che da 30 anni si occupa di economia agricola ed enogastronomia, ha evidenziato come la Fiera di Carmagnola sia in assoluto una delle più grandi manifestazioni italiane sul tema del gusto e della cultura
ad esso legata e sul suo aspetto di grande manifestazione urbane in Italia, con vie e piazze che vengono trasformate nell’aspetto e nel nome e con una attenta ricerca sulla qualità e sul legame coi territori che permette di proporre le migliore eccellenze nazionali ed accontentare tutti i gusti.
I suoi talk show infatti, che si svolgeranno nella centrale Piazza Sant’Agostino, tratteranno molti temi relativi a numerosi prodotti italiani che si possono sposare meravigliosamente con il re Peperone.