Dal 2008 ad oggi NOMiS ha dato una casa e una nuova possibilità di vita a 103 ragazzi stranieri. Il progetto della Compagnia di San Paolo si propone di coniugare prevenzione e cura/riabilitazione, promuovere nuove e pari opportunità di crescita per i minori e giovani con background migratorio.
L’importanza della casa, ma soprattutto dell’autonomia nei processi di inclusione sociale, sono stati al centro della conferenza “Stranieri fino a quando”. Accanto alla casa Nomis, si affiancano realtà quali la casa opportunità (stabile di Torino sequestrato alla mafia ndr) e il social housing. Tutte strutture destinate all’accoglienza di stranieri non accompagnati.
“Mediamente”, spiega Patrizia Gugliotti, project manager dell’iniziativa, “i ragazzi si fermano un anno. In questo periodo sono in grado di acquisire l’autonomia, che passa da un lavoro alla formazione”.
“I vertici del triangolo”, ha commentato il Presidente di Compagnia di San Paolo Francesco Profumo, “ su cui si lavora per NOMiS sono educazione, innovazione e sviluppo del territorio”.