Politica - 03 luglio 2017, 18:14

"Un emendamento per decontribuire le autorizzazioni di banchi nei mercati"

Lo propone Daniela Ruffino di Forza Italia

"Oggi abbiamo aperto la discussione del decreto omnibus regionale. Ho presentato un emendamento per abbattere i costi che oggi sostengono tutti quegli operatori non professionali per ottenere l'autorizzazione temporanea annuale di apporre banchi nei mercati nelle fiere o nelle manifestazioni organizzate dai Comuni, dalle Proloco da altre associazioni".

"Si tratta di una richiesta di buo nsenso che viene incontro alla economia circolare e alla slow economy". A sostenerlo Daniela Ruffino, vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte a margine dei lavori della Commissione di Bilancio.

Si sa che i Comuni, in cui si svolgono i mercatini o le fiere, sono tenuti a destinare appositi spazi e a svolgere un accurato controllo. Sicuramente il perdurare della crisi ha fatto sì che ci sia una forte riduzione dell'attività degli hobbisti che partecipano a questi eventi, di fatto  portando ad un incasso pressoché nullo o comunque  non sufficiente a coprire il costo della marca da bollo.

"Questi mercatini - spiega Ruffino - generano un flusso di turismo importantissimo per tutti i Comuni, che nel tempo hanno investito per fare in modo che si costruisca un appuntamento mensile portatore anche di visitatori. I mercatini sono ben accolti anche dai commercianti visto che si genera un sostegno ed un aiuto reciproco. L'autorizzazione  temporanea rilasciata dal Comune di svolgimento é valida per una sola edizione e ad oggi è vietato il rilascio di autorizzazioni temporanee  per una pluralità di edizioni di svolgimento. Ma soprattutto le domande di autorizzazione e le conseguenti autorizzazioni sono soggette all'imposta di bollo secondo le relative normative statali di riferimento. Si comprende che questa norma disincentiva queste forme di baratto o economia solidale e rischia anche di depauperare i Comuni di manifestazioni di richiamo che spesso erano diventate un vero e proprio punto di ritrovo per zone altrimenti a rischio di spopolamento".

Conclude Ruffino: "Ad oggi ogni hobbista versa ad ogni mercatino la marca da bollo di 16 e oltre al plateatico. Un costo che spessissimo non viene coperto dal guadagno giornaliero.
Proprio per questa ragione ho presentato questo emendamento, che vuole essere una semplificazione e una decontribuzione per la realizzazione di mercati e fiere. Credo che sia necessario il rilascio di una autorizzazione annuale quindi con un'unica marca da bollo e con il pagamento del plateatico nei confronti del Comune. Nel tempo si sono persi tantissimi mercatini, che erano qualificati curati e pubblicizzati, proprio per l'assenza degli hobbisti. Sono certa che la Giunta regionale recepirà questa proposta di buon senso che si traduce in più turismo e più presidio del territorio".

c.s.