Economia e lavoro - 11 luglio 2017, 09:48

Export in decollo per i distretti del Piemonte: +14,2% nel primo trimestre 2017

Bene soprattutto i frigoriferi di Casale Monferrato e l'oreficeria di Valenza, ma tirano anche caffè, confetterie e cioccolato di Torino

Inizio d’anno brillante per i distretti piemontesi, le cui esportazioni sono aumentate del 14,2% tendenziale (239 milioni di euro di export rispetto al primo trimestre 2016), più del doppio rispetto alle esportazioni distrettuali italiane, cresciute nel primo trimestre 2017 del 6,4%. I livelli delle esportazioni e del saldo commerciale hanno toccato nuovi record nel trimestre, salendo rispettivamente a quota 1,9 e 1,2 miliardi di euro.
E’ questo il bilancio elaborato della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, che ha diffuso i dati sugli 11 distretti del Piemonte. Il monitor stima un’ulteriore crescita per il secondo trimestre, visto l’ambiente favorevole, la presenza di significative misure governative a sostegno degli investimenti innovativi e la disponibilità di buone condizioni di investimento.

In particolare, risultati fortemente positivi nell’export arrivano dai Frigoriferi industriali di Casale Monferrato (+28% nel primo trimestre 2017) e dall’Oreficeria di Valenza (+24,7%). Bene anche il distretto dei dolci di Alba e Cuneo (+15,5%), così come Caffè, confetterie e cioccolato torinese (+15,2%) e Rubinetteria e valvolame di Cusio-Valsesia (+13,6%), Tessile di Biella (+13,4%) e Vini delle Langhe, Roero e Monferrato (+11,7%).

“E’ un quadro che trova conferma anche nei dati su finanziamenti, con il trade estero in crescita del 6,2% nel semestre - sottolinea Cristina Balbo, Direttore regionale Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria della banca. - Nel primo trimestre 2017, le erogazioni alle piccole e medie imprese sono aumentate del 60% rispetto al già ottimo primo trimestre 2016. Un segno di vivacità che, visti i numeri di fine giugno, con erogazioni di poco inferiori al miliardo di euro, si è intensificato. A creare valore aggiunto sul territorio sono soprattutto le filiere, particolarmente presenti nelle zone distrettuali, per le quali Intesa Sanpaolo ha creato due anni fa un programma di incentivazione, che a oggi ha coinvolto oltre 400 imprese piemontesi. Nuovi accordi sono in corso di definizione nel cuneese, a Biella, nel novarese. Questo agevolerà ulteriormente la crescita e lo sviluppo del tessuto economico della nostra Regione”.

Massimiliano Sciullo