Politica - 12 luglio 2017, 18:44

"Dal caso Savio alle altre situazioni di crisi ripensare il territorio strategicamente"

Lo chiede Daniela Ruffino di Forza Italia

"Tutte le risorse e le energie disponibili devono essere impegnate nella tutela dei lavoratori e in particolare delle tante lavoratrici in età tra i 40 e 50 anni che ho incontrato domenica sul piazzale dell'azienda. Ci vuole uno scatto di orgoglio da parte della proprietà e il concreto impegno istituzionale del Ministero e della Regione per evitare che si scriva una brutta pagina nella storia di questo territorio".

E' questo il commento di Daniela Ruffino (FI), vicepresidente del Consiglio regionale, in relazione alla vicenda dei licenziamenti alla Savio Spa in Valsusa.

"La  trattativa si è svolta in un clima di forte responsabilità, di pacatezza, di dialogo tra le parti e sin dall'inizio  - commenta Ruffino - la richiesta di sindacati dei lavoratori è andata nella direzione di chiedere tempo all'azienda, di utilizzare gli ammortizzatori sociali  per non arrivare ai licenziamenti, per avere il tempo di arrivare a soluzioni diverse. Ho valutato positivamente l'offerta degli operai di ridursi l'orario di lavoro, sempre per allontanare  lo spettro dei licenziamenti. Ma anche quest'offerta non è andata a buon fine".

"Sono molto scettica sul ricollocazioni  in società e cooperative esterne. È difficile pensare che i lavoratori di Chiusa San Michele che lavorano in uno stabilimento che fa utili  - aggiunge la vicepresidente del Consiglio - debbano pagare le perdite di stabilimenti operanti Cina e Ungheria. E' ora di mettere in campo misure sperimentali per le aziende che si trovano in zone particolarmente in crisi. In questo senso ribadisco la richiesta di misure di defiscalizzazione e azioni che favoriscano le aree caratterizzate da un  disagio economico e occupazionale. La vicenda di Savio come quella di molte altre aziende  che hanno chiuso i battenti in Valsusa e' infatti  emblematica e deve far riflettere sulle strategie complessive di rilancio di un territorio".

c.s.