Economia e lavoro - 14 luglio 2017, 07:00

Via Sacchi cerca una nuova strada verso il rilancio, tra fondi Ue e riapertura tunnel sotto Porta Nuova

Diversi i bandi illustrati dall'assessore Pisano

Bandi europei, crowfounding, ma anche la riapertura del tunnel sotto Porta Nuova per il collegamento con via Nizza. Sono queste alcune delle proposte o ipotesi illustrate dall’assessore all’Innovazione del Comune di Torino Paola Pisano e dai consiglieri del M5S per il rilancio di via Sacchi. I portici che corrono paralleli a Porta Nuova  negli ultimi anni si sono “spopolati” di attività commerciali, in particolare nel tratto dopo corso Stati Uniti.

Nel corso degli ultimi mesi il Comitato Rilanciamo via Sacchi ha avviato diverse iniziative per la ripresa, dalla pulizia delle colonne e muri da graffiti e rifiuti, al lancio del bando per la creazione di un brand che identifichi e promuova i portici torinesi, quest’ultimo insieme all’amministrazione pentastellata.

“Stiamo facendo diverse analisi progettuali.”- ha spiegato la Pisano- “le telecamere sotto i portici di via Nizza sono per la sicurezza, ma stiamo anche monitorando i comportamenti dei cittadini per capire di quali servizi avranno bisogno, per crearli così nell’area vicino alla stazione”. Attività che potrebbero essere finanziato con i soldi derivanti da bandi, come il “Pon”, ha continuato l’esponente della giunta Appendino, “che eroga tra 50 mila e 140 mila euro per l’innovazione sociale. C’è anche AxTo, che prevede contributi da 15mila a 50mila per accompagnare nuove progettualità nel campo della circular e green economy”.

Durante la presentazione del bando per la creazione del logo per i portici era anche stata avanzata l’ipotesi dell’affitto temporaneo delle attività commerciali vuoti durante eventi. “Non siamo ancora attrezzati per una gestione temporanea degli spazi”, ha spiegato il consigliere del M5S Damiano Carretto, “sia per la divisione imposte, che per la parte urbanistica perchè le normative sono rigide ed è difficile trovare soluzioni percorribili. Gli assessorati ci stanno però lavorando”. “ Per quanto riguarda il tunnel sotto Porta Nuova, che collega via Sacchi e via Nizza, riaprendo quel collegamento si potrebbe aiutare i due assi.  Spero venga portato avanti e si trovi una soluzione al degrado”, ha concluso l’esponente pentastellato. 

Cinzia Gatti