Ancora polemiche sul G7. Questa volta a prendere la parola è Osvaldo Napoli, capogruppo di Forza Italia in Comune: "L'insistenza del PD per tenere il G7 sul lavoro a Torino invece che a Venaria Reale è quanto meno sospetta, come lo è il silenzio del M5s e del sindaco Appendino".
"Fingere che Venaria Reale sia altrove - prosegue - e non sia, come in realtà è, parte della metropoli di Torino è un pessimo servizio che si rende alla causa di chi, come Forza Italia, è fortemente impegnato per tenere a Torino il vertice del G7. Le forze economiche e associative, dalla Camera di Commercio all'Unione industriali senza trascurare l'Università, hanno ben compreso il valore decisivo di un vertice mondiale che mette Torino sotto i riflettori per un periodo superiore ai 4 giorni effettivi del vertice".
E aggiunge: "Le ricadute in termini economici sono notevoli, per le strutture alberghiere e per il commercio in generale. Così pure notevoli sarebbero le perdite nel caso il vertice dovesse essere "scippato" a Torino per tenerlo a Milano o altrove". "La presa di posizione del PD stride in modo clamoroso con l'idea lanciata dallo stesso PD di un "patto per Torino", perché alla prima occasione utile sale quel partito sulle barricate della contrapposizione ideologica e fa esattamente il contrario di quello che serve alla città. Torino o Venaria Reale, non cambia nulla: i benefici sono sempre della città. Preoccupa invece il silenzio e il basso profilo fin qui tenuto dall'amministrazione e dal sindaco. Il PD rischia, con la sua ostinazione, di essere il miglior alleato di quanti, i Cinquestelle in testa a tutti, non vorrebbero il vertice a Torino. Sarebbe una sconfitta clamorosa per la città e per il suo futuro. Comprendo i timori per le tensioni prevedibili nelle giornate del vertice, ma quei timori non possono diventare un ricatto permanente allo sviluppo e impedire di cogliere le opportunità. Forza Italia si batterà in tutte le sedi perché sia Torino la città prescelta per il summit G7".