Economia e lavoro - 20 luglio 2017, 15:45

A Torino e Provincia attivi oltre 845mila libretti di risparmio postale

Sono circa 12mila i torinesi che hanno fatto questa scelta da inizio anno

I libretti di risparmio si confermano un approdo sicuro per i cittadini che desiderano mettere a frutto i loro soldi. Nella sola provincia di Torino, hanno raggiunto quota 845mila anche grazie alla capillarità della rete postale. Sono infatti 416 gli uffici a disposizione della clientela dove dall’inizio anno sono stati aperti circa 12mila libretti. Il successo nella raccolta risparmio conferma il ruolo fondamentale che Poste Italiane gioca sul territorio e nelle scelte dei risparmiatori. Libretti e Buoni Fruttiferi Postali, entrambi emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti, garantiti dallo Stato e collocati in esclusiva da Poste Italiane, costituiscono i pilastri del risparmio e fanno di Poste Italiane la storica “cassaforte degli italiani”.

In tutti gli Uffici Postali della provincia sono quindi attualmente sottoscrivibili due nuove offerte: Supersmart, rivolta ai titolari di Libretto Smart, ed il Buono Fruttifero a 3 anni Plus. Entrambi i prodotti rappresentano una proposta di investimento che garantisce un rendimento interessante in relazione all’attuale andamento dei tassi di mercato, e risponde adeguatamente ai radicati valori di sicurezza, convenienza, affidabilità, solidità e flessibilità.

Al Libretto di Risparmio postale può inoltre essere associata una carta elettronica con microchip, che semplifica e rende più veloci le operazioni di versamento e prelievo di denaro in tutti gli Uffici postali ed i prelievi presso gli sportelli automatici Postamat. La carta, emessa da Poste Italiane e realizzata insieme a Cassa depositi e Prestiti, può essere richiesta gratuitamente da tutti i titolari di Libretto nominativo ordinario, con facoltà di firma disgiunta.

Importante: i pensionati con accredito della pensione sul Libretto, che hanno richiesto la carta, usufruiscono di un plafond assicurativo di euro 700, a copertura dei rischi per eventuale furto, rapina o scippo, dopo avere ritirato denaro negli Uffici Postali o dallo sportello Postamat.

c.s.