"Fumata nera" per la commissione d'indagine comunale sui fatti di piazza San Carlo. Nell'ultima riunione di questa mattina non è infatti stata votata la relazione finale perché ritenuta incompleta.
Nata per accertare eventuali responsabilità a Palazzo Civico sui gravi incidenti nella serata della finale di Champions, avrebbe dovuto terminare i lavori il 7 luglio. In prossimità della scadenza era però stata chiesta una proroga per predisporre una relazione conclusiva.
"In occasione dell’ultima seduta tenutasi in mattinata", spiega la capogruppo del M5S Chiara Giacosa, "non è stata presentata alla commissione alcuna relazione conclusiva, al di fuori di un mero indice. Sono stati vanificati i lavori di ricostruzione degli accadimenti che hanno portato al tragico epilogo della sera del 3 giugno".
"Avevamo favorevolmente accolto la costituzione di una commissione straordinaria", prosegue il gruppo consiliare pentastellato, "esprimiamo pertanto profondo rammarico per la poca serietà e lo scarso impegno dimostrato da chi non solo presiedeva la commissione stessa, ma ne era stato altresì il proponente". Un duro j'accuse dei grillini al vicepresidente del consiglio Enzo Lavolta, la cui replica è arrivata a stretto giro di posta: "Alla luce della complessità delle indagini, della mole delle audizioni svolte, nonché a fronte delle integrazioni documentali prodotte e acquisite dalla commissione negli ultimi giorni, ho dovuto prendere atto della sostanziale impossibilità di redigere una relazione finale, completa ed esaustiva".
"A norma di regolamento, sentiti gli uffici, non é stato possibile concedere un'ulteriore proroga dei lavori della commissione", ha proseguito l'esponente dem. "Questa mattina la maggioranza 5 stelle ha scelto di non procedere con la votazione del documento che avrebbe permesso ai consiglieri commissari di dibattere in aula il prossimo 31 luglio quanto emerso".
"Mi riservo in ogni caso la possibilità di presentare nei prossimi giorni un documento utile all'intero consiglio comunale", ha concluso Lavolta, "perché rivendico il buon lavoro svolto dalla commissione, che non può in nessun caso essere vanificato da preoccupazioni partitiche".
Questa mattina si così conclusi i lavori della commissione speciale di indagine, che da questo momento può ritenersi sciolta.