Eventi - 27 luglio 2017, 16:24

Torino e il Piemonte guardano alla Russia per petrolio e gas naturale

La compagnia petrolifera Gazprom Neft, ospite del Politecnico, ha incontrato il sistema territoriale

A poco più di un mese dalla sottoscrizione dell’accordo di partnership siglato a inizio giugno tra il Politecnico di Torino e la compagnia petrolifera russa Gazprom Neft, le attività di collaborazione entrano nel vivo con il primo momento di condivisione di progetti e iniziative di ricerca e formazione, che si terrà oggi e domani a Torino.

La delegazione di Gazprom Neft, il quarto produttore russo di petrolio, con a capo il Vice CEO Vladislav Baryshnikov, incontrerà il Rettore del Politecnico Marco Gilli, il Vice Rettore per la Ricerca Stefano Corgnati, il Vice Rettore per l’internazionalizzazione Bernardino Chiaia e il professor Stefano Lo Russo, responsabile dell’accordo, per conoscere più direttamente le strutture di ricerca e didattica dell’Ateneo, tra le quali l’Energy Center del Politecnico, e avviare alcune iniziative condivise.

L’accordo integra infatti attività di formazione avanzata e di ricerca congiunte. Le attività di ricerca riguarderanno vari aspetti della tecnologia e dell’innovazione nel settore del petrolio e del gas naturale. In particolare, verranno messe a sistema le competenze nei settori della geologia e dello studio di pozzi e riserve di gas e petrolio, delle tecnologie di scavo e costruzione delle infrastrutture, fino allo studio dello sfruttamento delle riserve tradizionalmente non sfruttate e delle risorse off shore; altri temi di collaborazione saranno gli aspetti di automazione e applicazione della robotica all’industria petrolifera, la sensoristica, fino alle tematiche di tutela dell’ambiente e della sicurezza dei lavoratori e degli impianti.

Per quanto riguarda la formazione, la convenzione prevede attività didattiche riservata a quadri e addetti della compagnia petrolifera russa al Politecnico, ma anche lezioni e incontri con dirigenti della Gazprom Neft a Torino, per illustrare le attività della compagnia e presentare proposte di collaborazione tra i due enti, allargando il campo al sistema socio-economico del territorio piemontese. A questo proposito è previsto domani presso l’Unione Industriale di Torino un incontro con i principali stakeholder del territorio, rivolta proprio al sistema delle aziende torinesi e piemontesi che operano a vario titolo nel settore e che potrebbero essere interessate a collaborazioni in Russia, organizzato in collaborazione con i principali attori del sistema territoriale: Unione Industriale, Camera di Commercio di Torino e Ceipiemonte.

“Accordi di alto livello come quello con una compagnia come Gazprom Neft rappresentano senza dubbio un’attività di grande interesse che qualifica ulteriormente il nostro Ateneo come un punto di riferimento internazionale. Inoltre, il Politecnico si propone anche in questo con caso come facilitatore dello sviluppo del territorio, con la possibilità di aprire anche al sistema territoriale i risultati di questa collaborazione, facendo da apripista per ulteriori opportunità di sviluppo delle relazioni tra Torino e il Piemonte e l’area russa, un mercato estremamente promettente”, commenta il Rettore del Politecnico Marco Gilli.

“Gazprom Neft PJSC is very glad to establish mutually beneficial relationship  with the Politecnico di Torino, by which we are creating an impressive example of cooperation between a state oil company and a foreign university – one of the best universities in Europe. Together we have identified several areas in which our cooperation might be carried out including joint technological and scientific research, and educational projects engaging employees of Gazprom Neft as well as professors and students of PoliTo”, conclude il Vice CEO di Gazprom Neft Vladislav Baryshnikov.

c.s.