Con l'uscita dal piano di rientro chiediamo alla Regione e all'assessore alla sanità Saitta di far partire i lavori per il nuovo Piano Socio-Sanitario regionale 2017-2019, ridefinendo il numero e la distribuzione dei posti letto della rete ospedaliera. Bisogna rivedere i catastrofici tagli attuati da Cota prima e da Chiamparino poi che hanno portato ad una diminuzione di oltre 2200 posti letto e alla chiusura di numerosi servizi in zone periferiche e non.
Chiediamo di adottare lo standard nazionale di 3 posti letto per mille abitanti invece dell'assai più stringente parametro di 2.5 posti letti. Il nuovo Piano deve quindi tornare nelle mani della politica e del Consiglio Regionale in modo che ogni Consigliere possa portare le sue osservazioni e i suoi rilievi.
Il commissariamento del duo Chiamparino - Saitta, causato dai buchi delle giunte Ghigo e Bresso, è già durato troppo e causato troppi danni.