Economia e lavoro - 19 settembre 2017, 15:22

"Il prestito sociale è ampiamente garantito dalla liquidità e dal patrimonio aziendale"

Il presidente Ernesto Dalle Rive tranquillizza i soci sullo stato di salute di Nova Coop

IL PRESIDENTE DI NOVA COOP ERNESTO DALLE RIVE RISPONDE ALLE PERPLESSITÀ SOLLEVATE CIRCA LA SOLIDITÀ DEL PRESTITO SOCIALE

In riferimento ad alcune notizie di stampa degli ultimi giorni, il Presidente di Nova Coop Ernesto Dalle Rive tiene a precisare: “Certe notizie corrono il rischio di generare una grande confusione, confondendo in una unica sintesi i differenti dati gestionali e patrimoniali delle cooperative. Del prestito sociale si fa spesso una rappresentazione grottesca; in realtà esso è uno strumento importante, riconosciuto alle cooperative quale leva decisiva nelle politiche di rafforzamento patrimoniale e societario".

"Il suo corretto utilizzo ha contribuito alla crescita dell’economia di questo Paese favorendo investimenti, sviluppo dell’occupazione e crescita della mutualità.  Esso già oggi è normato da precise regole della Banca d’Italia e lo stesso Governo intende perfezionare il perimetro legislativo che norma il prestito nell’intento di favorirne lo sviluppo e di rafforzare gli elementi a garanzia dei soci prestatori delle cooperative. I nostri soci possono stare tranquilli: in Nova Coop il prestito è ampiamente garantito dalla liquidità e dal patrimonio aziendale, la nostra Cooperativa ha sempre consuntivato risultati gestionali positivi ed è di fronte ad una nuova importante stagione di sviluppo".

"Garantiamo sana e buona occupazione a oltre 4.500 lavoratori e lavoratrici e godiamo della fiducia di oltre 600.000 soci di cui 84.000 sono prestatori. Siamo una risorsa importante dell’economia piemontese e intendiamo rafforzare sempre più il nostro ruolo nel mercato e nella società. Risulta a questo punto importante evidenziare tutti quei parametri patrimoniali e finanziari che il bilancio di Nova Coop esprime e che stanno alla base della sua capacità di raccogliere e gestire responsabilmente le risorse che i Soci le mettono a disposizione. Si tratta, occorre nuovamente ricordarlo, di indicatori che sono richiesti espressamente da leggi, istituzioni e dal sistema di autoregolamentazione di cui Nova Coop, insieme alle altre Cooperative del consumo, ha deciso di dotarsi. Tutti questi indicatori sono pubblici e annualmente riportati nel bilancio d’esercizio della Cooperativa".

"Al 30 giugno 2017 tutti gli indicatori che misurano il grado di affidabilità di Nova Coop sono positivi. Il rapporto fra Prestito Sociale e Patrimonio Netto, utilizzato per prevenire il fatto che una Cooperativa raccolga un ammontare di Prestito Sociale superiore al triplo del proprio Patrimonio Netto, equivale a 0,95 e quindi mostra come il prestito raccolto da Nova Coop sia addirittura inferiore al valore del proprio Patrimonio Netto. L’indice di liquidità del prestito, che evidenzia le risorse liquide e disponibili della Cooperativa che possono rendersi necessarie per restituire il prestito nel giro di 48 ore, è pari al 70%, molto superiore a quanto previsto dal regolamento ANCC (Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori)".

"L’indice di destinazione del prestito su immobilizzazioni è uguale a “0” il che evidenzia come la Cooperativa non abbia la necessità di dover dismettere il proprio patrimonio immobiliare per eventualmente dover restituire il prestito raccolto. L’indice di struttura, richiesto da Bankitalia per definire se un’impresa è in situazione di equilibrio finanziario e che ha il suo valore ottimale a 1, è per Nova Coop pari a 0,92 e quindi assai prossimo al valore di perfetto equilibrio finanziario".

"Infine, Nova Coop gode di rating (emesso da Cerved Rating Agency) “A3.1”, equivalente ai ben più noti “A-” di Standard & Poor’s o “A3” di Moody’s, ed individua un’impresa ad altissima affidabilità".

c.s.