"Torino esce da questa vicenda con molti danni e il commento di Appendino è surreale e non vero". Piero Fassino punta così il dito contro Chiara Appendino, che al termine del G7 aveva dichiarato:"Torino non ha subito danni".
"Intanto", spiega Fassino, "hanno subito danni i poliziotti aggrediti e feriti". "Poi", prosegue, "esce danneggiata l’immagine di Torino di cui sui giornali di mezzo mondo si è parlato non per le sue eccellenze, ma per i disordini provocati dai centri sociali".
"Ne escono danneggiate le istituzioni,"- continua Fassino-"ambigue e reticenti di fronte a un appuntamento internazionale così significativo. E ne escono danneggiate la vita e le attività della città che non hanno potuto trarre alcun beneficio da un evento così importante". Secondo Fassino poi Appendino non avrebbe espresso condanne "delle violenze dei centri sociali e sui consiglieri che si sono uniti alle contestazioni".
"E tutto questo rappresenta un grande danno per Torino, esposta sempre di più al rischio di un malinconico e provinciale declino", conclude Fassino.