Un atto di indirizzo da portare in consiglio comunale con cui "sollecitare l'apertura di un tavolo nazionale". È la proposta, condivisa anche dall'assessore al Lavoro Alberto Sacco e dai consiglieri, lanciata dal presidente della terza Commissione consiliare del Comune di Torino, Andrea Russi, durante l'audizione di lavoratori e rappresentanti sindacali della Comital.
L'azienda di Volpiano, che produce laminato di alluminio per l'industria farmaceutica e alimentare, lo scorso 28 luglio ha annunciato di aver avviato il licenziamento collettivo di tutti i 138 dipendenti e la cessazione dell’attività.
"Non siamo un'azienda in crisi ma sana, con commesse e clienti in attesa dei nostri prodotti e non è vero che non ci sono state offerte di acquisizione", hanno commentato i rappresentanti delle Rsu di Fiom e Fim parlando di "omicidio industriale. Chiediamo che anche la politica e le istituzioni facciano la loro parte anche perché con il nostro caso si arrivano a scrivere nuove regole perché non si ripetano situazioni come questa". In commissione è intervenuto anche il sindaco di Volpiano Emanuele De Zuanne che ha sottolineato la necessità "di mantenere alta l'attenzione su questa vicenda".
“È un problema che va portato a livello nazionale” – ha concluso l’assessore al Commercio Alberto Sacco – “anche promuovendo un incontro con la sindaca, il presidente della Regione e tutti i parlamentari piemontesi per fare un documento unitario in cui tutto il Piemonte prenda una posizione forte".