Attualità - 06 ottobre 2017, 14:02

Il comune di Torino scende in campo per favorire il successo scolastico: incontri e dibattiti per una scelta consapevole dopo la terza media (FOTO E VIDEO)

L’assessore all’Istruzione Federica Patti ha presentato il programma della Città per aiutare genitori e figli a decidere la scuola superiore più idonea: 10 incontri dedicati alle famiglie e 150 organizzati a gruppi di due classi per i ragazzi. “Una scelta corretta per non avere problemi dopo”

Dove vado dopo la terza media? E’ la domanda che si fanno tanti ragazzi che in questi mesi stanno affrontando l’ultimo anno della scuola dell’obbligo. Tanti ragazzi e le loro famiglie. Per aiutare a fare una scelta consapevole, scende in campo il comune di Torino, con una serie di incontri e dibattiti per favorire il successo scolastico. “Perché fare una scelta corretta adesso significa non avere problemi, o averne meno, in futuro”, ha spiegato l’assessore all’Istruzione Federica Patti.

L’occasione è stata la visita fatta stamattina alla scuola media Aldo Palazzeschi, di via Lancia a Torino, dove l’assessore Patti ha spiegato agli allievi di terza media quale sia il programma scelto dalla Città per venire loro incontro: 150 incontri organizzati a gruppi di due classi, con gli orientatori del servizio Obiettivo Orientamento Piemonte, tra ottobre e novembre, mentre per le famiglie ci saranno 10 incontri formativi, uno per circoscrizione: si comincia martedì 10 ottobre con la Circoscrizione 1, per finire giovedì 16 novembre con la 2. In questo modo si vuole aiutare ogni famiglia e il proprio ragazzo ad arrivare al febbraio del prossimo anno, quando si dovrà scegliere la scuola superiore, “più consapevoli, avendo deciso in modo corretto: consci dei problemi che può avere un ragazzo, ma anche delle sue potenzialità, per non fare una scelta al ribasso”, ha spiegato la Patti.

Oltre al test Arianna, studiato per capire cosa sanno fare meglio i ragazzi e aiutare loro e i genitori a fare la scelta migliore, la novità di quest’anno è il progetto sperimentale di orientamento fatto per quelle scuole che operano in contesti ad alta criticità: sono state identificate cinque terze medie di scuole torinesi: Giacosa, Verga, Croce, Morelli e Viotti. Si tratta di istituti che presentano caratteristiche comuni: composizione sociale svantaggiata, presenza di numerosi allievi ripetenti, alta percentuale di stranieri di diversa provenienza o una percentuale di alunni che manifestino una non adeguata conoscenza dell’italiano.

Il progetto, realizzato in collaborazione con il Centro di Orientamento Scolastico e Professionale e la Città Metropolitana di Torino (che oggi era rappresentata dalla consigliera Barbara Azzarà), prevede quattro incontri durante i quali saranno sviscerati alcuni quesiti centrali per intraprendere un percorso di studi a misura di studente. Con i ragazzi e le ragazze ancora indecise che potranno effettuare dei laboratori di orientamento al lavoro e colloqui individuali di approfondimento.

Introdotta dalla dirigente responsabile della scuola Palazzeschi Gabriella Bonatto, l’assessore Patti ha poi risposto alle domande di alcuni degli allievi presenti. “Spero di aver dato consigli utili”, ha detto alle fine. Per fare in modo che, tra qualche mese, molti di questi ragazzi non si trovino ancora a dire: dove vado dopo la terza media?

Massimo De Marzi