Una mattinata insieme ai campioni della squadra del cuore, la Juve. È il desiderio che si sta per avverare di Kelvin, il bimbo di sette anni diventato simbolo della tragedia di piazza San Carlo.
Il piccolo era stato travolto dalla folla lo scorso giugno durante la proiezione della partita di Champions League sul maxischermo. Era stato soccorso e trasferito all'ospedale Regina Margherita, dove era stato curato per giorni, dopo un breve periodo di coma in Rianimazione. Era uscito illeso. Il bimbo aveva confidato alla mamma e al papà, che sono assistiti in questa vicenda dal punto di vista legale dall'avvocato Gino Arnone dello studio Ambrosio e Commodo, di voler incontrare i calciatori della Juve.
Domani mattina, il piccolo con i genitori sara' ospite a Vinovo della squadra bianconera. Potrà assistere a un allenamento e dopo avrà un incontro a tu per tu con il suo giocatore preferito, Dybala. Oltre ai genitori, il piccolo Kelvin sarà accompagnato da uno dei suoi soccorritori, il militare dell'esercito che, insieme a un ragazzo africano, lo tiro' fuori dalla calca.
Kelvin oggi fisicamente sta bene. Non si sa però cosa sia rimasto nella sua mente di quel trauma. Per adesso Kelvin non vede l'ora che sia domenica, per incontrare i suoi campioni.