“Ancora una volta crolla la menzogna di chi si ergeva a paladino della legalità”. Lo dichiara il segretario regionale del Pd, Davide Gariglio, commentando l’indagine aperta dalla Procura di Torino sul caso Westinghouse che vede indagati il Sindaco Chiara Appendino e l’assessore al bilancio, Sergio Rolando.
“Sono garantista da sempre" - prosegue - "e mi auguro che la Sindaca e l’assessore al bilancio potranno chiarire la loro versione ai pm, ma con oggi mi auguro che cessi l’arroganza e l’aggressività dei grillini quando simili casi coinvolgono altri esponenti politici".
"Non ricorderò" - rimarca - "quanto dicevano i vertici del movimento sugli indagati, sulla necessità di dimissioni a seguito di inchieste, sulla trasparenza e sulla sbandiera “onestà. Amministrare una città, e in genere governare, è complicato e chi si è sempre vantato di rappresentare una propria diversità " - conclude -" si scontra con la dura realtà”.
Un pensiero condiviso anche dal Senatore del Pd Stefano Esposito: "Per quanto mi riguarda massimo garantismo anche per lei noi non siamo grillini".