Attualità - 18 ottobre 2017, 18:20

Morbo della mucca pazza, l'Istituto Zooprofilattico di Torino diventa centro di riferimento europeo

La Commissione Europea ha votato all'unanimità l'assegnazione del Centro di Referenze Europeo sulle Encefalopatie Spongiformi Trasmissibili, attualmente con sede nel Regno Unito, all'istituto sabaudo

L’Istituto Zooprofilattico del Piemonte e Valle d’Aosta di Torino diventa il centro europeo di riferimento per il “morbo della mucca pazza”. Ad annunciare l’importante risultato è il sindaco Chiara Appendino, tramite il proprio profilo facebook.

A seguito dell’uscita del Regno Unito dall’UE, la Commissione Europea negli scorsi mesi aveva chiesto ai paesi membri di avanzare candidature ad ospitare enti e uffici attualmente dislocati lì. Tra queste vi era il Centro di Referenze Europeo sulle Encefalopatie Spongiformi Trasmissibili, con sede a Weybridge.

Il Ministero della Salute, su richiesta del sindaco di Torino Chiara Appendino e del Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, ha effettuato la candidatura e proprio oggi la Commissione Europea ha votato all’unanimità l’assegnazione al CEA di Torino, legato all'Istituto Zooprofilattico.

“Da torinesi”, commenta la prima cittadina, “non possiamo che essere orgogliosi. A nome mio e di tutta la Città voglio congratularmi con i medici veterinari, i ricercatori, gli scienziati e gli operatori che con il loro impegno hanno contribuito a dare ulteriore lustro a questa Città”.

"E' una scelta", evidenzia il Presidente della Regione Sergio Chiamparino, "che rende ulteriormente evidente come le eccellenze che operano sul nostro territorio siano le vere risorse vincenti in una strategia di attrazione di investimenti di livello internazionale".

Cinzia Gatti