Attualità - 19 ottobre 2017, 20:22

Accordo per deroghe su organici del personale ATA: mobilitazione sospesa

Cgil Cisl e Uil hanno avuto certezze su 134 nuove assunzioni

Le organizzazioni sindacali FLC CGIL Piemonte, CISL Scuola Piemonte, UIL Scuola Piemonte e SNALS, ieri hanno raggiunto un accordo con l'USR (Ufficio Scolastico Regionale) Piemonte per un incremento della dotazione del personale ATA a livello regionale di 134 unità.

Una trattativa complessa che ha visto il coinvolgimento delle lavoratrici e dei lavoratori, delle direzioni scolastiche in uno sforzo comune per fronteggiare bisogni che in molte realtà assumono un profilo emergenziale. Le 134 unità di personale si vanno ad aggiungere al personale in deroga già riconosciuto lo scorso anno e confermato per l'anno scolastico 2017/2018 (582 lavoratrici e lavoratori) in un’unica soluzione rispetto all’anno scorso.

Si tratta di centinaia di unità di personale che integrano la dotazione ministeriale. Una risposta importante ad una categoria che in questi anni è stata sottoposta a tagli indistinti e lineari di organico, a carichi e responsabilità aggiuntivi senza nessun tipo di riconoscimento.

L'accordo non risolve il problema del personale ATA nelle scuole, che invece va ricondotto a riduzioni operate da scelte di politica economica e finanziaria degli ultimi anni, ma fornisce una risposta alle situazioni di maggiore criticità. Una politica che guarda ai numeri e non ai reali bisogni della scuola, aggravati da leggi (come quella sulle sostituzioni del personale ATA) di difficile comprensione per chi opera e lavora nella scuola.

E' prevalso tra le parti un orientamento finalizzato ad affrontare in modo responsabile i bisogni delle scuole e le loro criticità. L'accordo conferma il valore della rappresentanza collettiva degli interessi ed il ruolo della contrattazione. Una risposta alla falsa convinzione che i diritti si difendono individualmente e la contrattazione è un costo per la società.

La posizione unitaria ha invece confermato e valorizzato l'azione sindacale come espressione di interessi collettivi e di valori comuni. Per tali ragioni, la mobilitazione è stata sospesa.

c.s.