Attualità - 20 ottobre 2017, 18:28

"Sui vaccini non si scherza. Senza obbligatorietà torneremo a vedere i bambini sulle sedie a rotelle"

La dichiarazione di Giuseppe Di Mauro, presidente della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale

“Sui vaccini non si scherza. Vaccinarsi è un atto di responsabilità non solo per il singolo ma soprattutto nei confronti della salute pubblica” - ha dichiarato Giuseppe Di Mauro, presidente della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS), che rappresenta oltre 2.000 pediatri italiani.

“Negli ultimi anni si sta registrando un calo delle vaccinazioni e questo rappresenta un serissimo problema per tutti i cittadini. Il rischio è di tornare a vedere, come cinquant’anni fa, tutti quei bambini invalidi sulle sedie a rotelle, malati di poliomielite, meningite, pertosse, o afflitti da patologie come la panencefalite che può derivare dall’aver contratto il morbillo”.

“E’ surreale che si faccia un dibattito sui vaccini oggi in Italia, 7° potenza al mondo, che ormai viene messa al bando da molti altri Paesi, nei cui siti ufficiali si sconsiglia caldamente di recarsi qui. Noi pediatri siamo costretti a combattere ogni giorno contro le false informazioni che circolano sui social network o nei bar tra persone impreparate sull’argomento che, così facendo, portano il dibattito indietro di trent’anni”.

“Grazie all’obbligo imposto per legge, che la SIPPS sostiene totalmente, i genitori, di fronte al rischio di vedere il proprio figlio respinto dalle istituzioni scolastiche, si rivolgono al pediatra e affrontano per la prima volta la questione davanti a una persona competente, determinante nel comunicare alle famiglie l’importanza di vaccinare i propri figli e nel praticare le vaccinazioni ai propri pazienti”.

c.s.