La sospensione di Barattolo per due settimane (di cui una già prevista per rispettare la commemorazione dei defunti) non placa le polemiche, anzi. Questa mattina, Patrizia Alessi, consigliera di Fratelli d’Italia alla Circoscrizione 7, e Maurizio Marrone, della segreteria piemontese del partito, hanno depositato in Procura un esposto contro il mercato di libero scambio di via Carcano e l’analogo mercato a San Pietro in Vincoli.
“Ci siamo recati in Procura – ha spiegato Marrone – per depositare presso gli uffici del PM, la Dottoressa Caputo, una istanza formale di sequestro preventivo del “suk”, provvisoriamente sospeso per un solo fine settimana, ma ancora programmato in via Carcano e in Canale Molassi – San Pietro in Vincoli. Non accettiamo infatti che la Giunta Appendino si limiti a deliberare una pausa per lutto di appena una settimana”.
“Abbiamo anche esposto alla Procura tutte le continue e costanti irregolarità del suk, che noi denunciamo politicamente dal 2008 – ha aggiunto Alessi –. Non è un caso che l’omicida fosse presente lì a vendere senza autorizzazione. Per questa ragione abbiamo chiesto al pubblico ministero di verificare anche se non sussistano profili di responsabilità penale a titolo omissivo in capo al Sindaco Appendino e alla sua Giunta”.
Nell’esposto, si fa cenno alla scarsità di controlli sulle persone presenti all’interno dell’area, in particolar modo i venditori. Le misure adottate finora, anche alla luce del grave episodio di domenica, sono state giudicate inefficaci.
La presenza dei mercati è considerata, al di là dei controlli interni, un ricettacolo di illegalità anche per quanto accade all’esterno, soprattutto per l’area di San Pietro in Vincoli, dove i residenti chiedono provvedimenti da circa 17 anni.