"Come uomo e come presidente del Comitato per i diritti umani non posso che condannare la decisione di Teheran. Così come abbiamo fatto in passato, approvando all'unanimità come Consiglio regionale due atti di indirizzo che chiedevano l'immediata scarcerazione e la revoca della condanna a morte di Ahmadreza Djalali, anche oggi il Comitato per i diritti umani intende unirsi al coro di quanti, in queste ore, chiedono e sperano che questa drammatica sentenza possa avere un epilogo diverso", così il presidente del Consiglio, Mauro Laus, sulla mobilitazione internazionale per il medico e ricercatore iraniano arrestato lo scorso anno con l'accusa di essere una spia e condannato a morte.