Eventi - 25 ottobre 2017, 10:35

Studenti ospiti del museo storico di Reale Mutua

Ad accoglierli, l'assessore Federica Patti e il direttore di Iter

Federica Patti, Assessora all’istruzione della Città di Torino, e Enrico Bayma, direttore di Iter Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile, hanno accolto questa mattina i bambini della 5^ elementare della scuola paritaria Sant’Anna di Torino in visita al Museo Storico Reale Mutua, sito a Torino in Via Garibaldi 22.

Si tratta di un Museo d’impresa unico ed esclusivo per il settore assicurativo: quasi due secoli di testimonianze della più importante Compagnia mutua di assicurazioni in Italia, racchiusi in un percorso che si articola in 8 sale, per un totale di circa 400 mq, che illustra la lunga vita dell’impresa subalpina, tra aneddoti, curiosità e racconti che si intrecciano con la storia di Torino e dell’Italia, dal Risorgimento sino ad oggi.

Con un linguaggio semplice e diretto, didascalie in italiano e in inglese e l’utilizzo di contenuti multimediali e interattivi, il Museo si rivolge a un vasto pubblico: giovani, ricercatori, studenti, torinesi, turisti italiani e stranieri.

«Avere una tradizione e un patrimonio da conservare e condividere è la premessa per un futuro sostenibile, concetto molto caro alla nostra Mutua – ha dichiarato Carlo Enrico de Fernex, responsabile del Museo Storico Reale Mutua. - Per questo motivo, la Compagnia ha deciso di investire nel suo passato, mettendolo non solo a disposizione del settore ma della collettività tutta, tra cui i giovani studenti che rappresentano il nostro domani».

 

Federica Patti, Assessora all’istruzione della Città di Torino ha aggiunto: «Il patrimonio di conoscenza che la Reale Mutua mette a disposizione delle bambine e dei bambini è una risorsa educativa importante ed è una delle numerose proposte inserite nel catalogo ‘Crescere in città’.  Si tratta di un programma didattico che promuove stili di vita responsabili ed educa le nuove generazioni a una cittadinanza più consapevole. Un percorso apprezzato dagli allievi che, questa mattina, hanno partecipato e ascoltato con grande interesse la storia e la cultura riguardante la protezione e la sicurezza, approfondendo il concetto di rischio nella propria quotidianità e individuando, attraverso il gioco, le soluzioni per proteggere se stessi e gli altri dai pericoli e dagli imprevisti».

r.g.