Politica - 26 ottobre 2017, 11:44

Pensioni, Furlan (Cisl): "Positivo che si parli di aspettativa di vita"

Il leader del sindacato si dice soddisfatta che "il segretario Renzi e importanti esponenti del Pd abbiano condiviso il sentimento di Cgil, Cisl e Uil"

“Sono contentissima e ritengo un segnale molto  positivo che il segretario Renzi e importanti esponenti del Pd abbiano condiviso il sentimento di Cgil, Cisl e Uil di chiedere che ci sia uno stop all’aspettativa di vita”. A parlare è la leader della Cisl, Annamaria Furlan, che oggi ha preso parte al Consiglio generale della Cisl canavese al Sermig di Torino.

“L’innalzanento a 67 anni scatta il primo gennaio 2019", ha proseguito, "quindi abbiamo tempo per analizzare con serietà qual è la reale aspettativa di vita quando si svolgono per tanti anni mestieri che incidono negativamente proprio su questa”.

La Furlan ha poi parlato della nuova legge finanziaria, giudicandola in maniera positiva. " Riconosce nelle agevolazioni dell’Industria 4.0 anche la formazione dei lavoratori, che sceglie in modo strutturale la decontribuzione dei giovani, 50% al centro nord e 100% al sud, che al sud riconferma il credito d’imposta per gli investimenti delle imprese e che finalmente dopo otto anni stanzia le risorse per i contatti pubblici".

“Infine, credo sia importante quello che ci ha detto il ministro Poletti e cioè che sono state accolte le nostre richieste di proroga della cassa integrazione, quindi dell’utilizzo degli ammortizzatori sociali per le imprese in stato di crisi e per le imprese oltre 100 dipendenti, la stabilizzazione per 1.600 precari che lavorano nei centri per l’impiego”, conclude la leader della Cisl.

Cinzia Gatti