Eventi - 27 ottobre 2017, 15:48

L'8 novembre Patty Pravo ospite al Circolo dei Lettori di Torino

La "ragazza del Piper" si confessa in "La cambio io la vita che", una autobiografia che illumina gli angoli più nascosti di un'artista unica

Alla soglia dei settant'anni, la «ragazza del Piper» si confessa in un'autobiografia che illumina anche gli angoli più nascosti di un'esistenza unica: dall'infanzia tra i canali di Venezia ai viaggi a vela sui mari del mondo, dall'amore per gli uomini all'amore per la musica. La cambio io la vita che (Einaudi) è un autoritratto intimo e sincero che svela il misterioso tra il personaggio pubblico e la donna. Patty Pravo incontra lettori e fan mercoledì 8 novembre, ore 18, al Circolo deiLlettori di Torino.

E' la storia di una cantante rivista attraverso i propri occhi, le proprie canzoni e le proprie esperienze. Patty Pravo, divina anticipatrice di mode, sofisticata figura eccentrica ed elegante, ma anche imprevedibile, ha scelto di raccontarsi a settant’anni con un libro che prende il titolo da uno dei suoi brani più celebri e più cantati nel mondo. La personalità poliedrica e bizzarra della Pravo emerge e diventa la storia di una rock star, di un personaggio che ha attraversato la scena musicale italiana distinguendosi sempre e scegliendo la rivoluzione alla sobrietà, sorprendendo e scandalizzando, lasciando il segno ovunque passasse.

Ezra Pound, Lucio Fontana, Mick Jagger, Jimi Hendrix l’hanno cercata e l’hanno corteggiata musicalmente per creare insieme, per mischiare le voci, le vite e le forme artistiche differenti in un poliedrico collage. In La cambio io la vita che emerge la Patty cantante e la Nicoletta donna, dividendo il palco dalla vita reale, il sogno dalla verità e riuscendo finalmente a scindere i due personaggi e le due straordinarie vite.

Simbolo nostalgico di un tempo tutto italiano che non tornerà, di un’epoca di tabù infranti, di una libertà da conquistare scendendo nelle piazze, Patty Pravo è nata a Venezia, dove ha studiato, per poi trasferirsi a Londra ed entrando così in contatto con un nuovo mondo. Tornata in Italia, va a Roma, dove diventa la regina del Piper, una vera star, tra minigonne e capelloni. Viene scoperta da Alberigo Crocetta che intuisce il suo talento, e poco dopo la ragazza è già negli studi di RCA dove registra Ragazzo triste. Il successo arriva immediatamente, grazie a quella voce inconfondibile e prepotente. Un nuovo personaggio della musica italiana è nato. Poi arriva Sto con te, e Qui e là, e negli anni ’70 ovunque si possono ascoltare i suoi successi, Tu mi fai girar e Pazza idea. Patty va in televisione e anche al cinema, con L’immensità. Dopo una pausa, ritorna nel 1990 vincendo il concorso canoro Una rotonda sul mare e reinterpreta in un nuovo disco i suoi successi, ma in chiave moderna. Ancora una pausa, e il successivo successo con Dimmi che non vuoi morire nel 1997, il testo è di Vasco Rossi. Il suo pubblico non la dimentica mai. Instancabile, lavora a colonne sonore, a un disco con la Piccola Orchestra Avion Travel, a un show per Rai1. Nel 2007 esce l’omaggio a Dalida, per ricordarla a vent'anni dalla morte. Del 2008 è il singolo La bambola, e nel video Patty Pravo omaggia Amy Winehouse. Per venire all’oggi, partecipa a Sanremo 2016 con l’amatissima Cieli immensi, scritto da Fortunato Zampaglione, è arrivata ai cinquant’anni di carriera. Ha vinto il premio Kinéo Excellence Award.

Ingresso libero fino a esaurimento posti

c.s.