La prima serata è stata un successo di pubblico, ma dietro la buona riuscita di un evento musicale di massa come Movement (ospitato in questi giorni a Lingotto Fiere) c'è anche tanta ricerca.
Cartellone, ospiti, ma anche novità legate ai vari aspetti collaterali della manifestazione. Dal guardaroba (con oltre 12mila appendiabiti a disposizione) alle tessere prepagate e ricaricabili per le consumazioni, a prova di ladro e con credito bonus a seconda di quanto si vuole spendere. Ma con rigoroso stop all'alcol dopo le 3.
A fare da ciceroni (anche se alla luce del sole l'effetto è decisamente diverso da quello garantito dal buio notturno) all'interno del mondo che ruota intorno al brand Movement Torino sono i due cofondatori torinesi, Maurizio "Juni" Vitale e Luigi Mazzoleni. "Nulla è lasciato al caso, nemmeno il doppio filtro di sicurezza all'ingresso, con i metal detector simili a quello dell'aeroporto", spiega Vitale. E la sicurezza è garantita anche da spazi ampi (0.4 persone per metro quadro, ben al di sotto dei limiti di legge), da punti si soccorso e altro ancora.
Dove una volta si producevano la Topolino e la Balilla, insomma, oggi si fanno fiere. E addirittura spettacoli ("Cultura leggera", conia sul momento Vitale). Grazie anche a tre palchi e programmazione differenziata per ciascuna zona. E stasera si fa il bis: si comincia alle 18 e si chiude alle prime luci di domani, alle 6. In tempo per l'ultimo dolcetto o scherzetto.