Autonomia in Piemonte, Porchietto replica a Chiamparino:"I conti erano e sono a posto"

“Non è vero che il Piemonte non può chiedere l’autonomia perché è in disavanzo”.  Claudia Porchietto replica diretta a Sergio Chiamparino che ieri ai microfoni di “6 su Radio 1” aveva accusato la giunta Cota di aver lasciato i conti dell’ente propriamente non in ordine.  Il Presidente della Regione aveva dichiarato:"Il centrodestra ha lasciato una situazione dei conti che non permette di utilizzare gli strumenti già previsti dall’articolo 116 della Costituzione, perché dovendo ripianare disavanzi per vent’anni non possiamo andare a chiedere più competenze ed è una cosa che taglia la testa al toro"

La consigliera regionale di Forza Italia, che durante la giunta Cota era assessore al lavoro, ieri era ospite insieme a Franco Biraghi, past presidente di Confindustria Cuneo, e Andrea Cane, responsabile della Delegazione Co.Nord Piemonte di “Backstage”, il format web di TorinOggi che racconta il dietro le quinte di politica, società e attualità torinese. Tema al centro della serata le imprese e le iniziative che servono per rilanciare la categoria.

“Il tema delle autonomie”, ha commentato Claudia Porchietto, “non è per togliere soldi al sud, ma permettere a regioni quali Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna, che conoscono il loro territorio, di governarlo. Se no consegniamo le chiavi a livello nazionale, a chi non sa neanche dove è Trofarello e la Provincia di Cuneo”. “Non è vero”, ha sottolineato la Porchietto, “che la nostra regione non può chiedere l’autonomia perché è in disavanzo: stiamo rateizzando i debiti di tante legislature precedenti”. “ I conti dovremmo averli a posto e ce li avevamo già a posto quando c’eravamo noi”, ha concluso Porchietto.

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