Il Movimento 5 Stelle di Venaria Reale non accetta l’uso strumentale e personale delle Commissioni, in particolare della Commissione Legalità; per questo non parteciperà alla seduta straordinaria della Commissione Speciale Antimafia prevista per l’8 novembre alle 18.15: l’ordine del giorno proposto dalla Presidente di commissione Barbara Virga in buona parte non è in alcun modo conforme alle attività di competenza della stessa Commissione.
"A questo proposito - spiegano i vertici del M5S Venaria - sottolineiamo che la Commissione, come stabilito dalla delibera n. 85/2016 e come peraltro ribadito dal Segretario Generale e più volte ricordato dal Presidente del Consiglio Comunale, da ultimo con lettera prot. n. 24055, ha il compito di “Prevenire ed eventualmente contrastare adeguatamente le infiltrazioni mafiose nella pubblica amministrazione” nonché di “Sensibilizzare la cittadinanza, in particolare la popolazione giovanile, diffondendo i valori della legalità democratica in contrasto alla cultura mafiosa”.
Crediamo fermamente nell’utilità dell’attività della Commissione Legalità e nel beneficio che tutti i cittadini possono trarne quando dalla stessa Commissione provengano i frutti di un lavoro libero e seriamente orientato al confronto. Ci sembra invece che l’ordine del giorno presentato dalla Presidente Virga vada purtroppo nella distorta direzione della strumentalizzazione politica. Al primo punto dell’odg si legge infatti “Comportamento ostruzionistico all’interno della Commissione”, ma ribadiamo che non è compito di una Commissione consiliare giudicare o processare il comportamento di uno dei suoi membri, bensì, eventualmente, dell’Ufficio di Presidenza al quale sottoporre il caso ai sensi dell’art. 14 comma 2 del Regolamento del Consiglio comunale. In riferimento invece al secondo punto dell’odg si legge “Modifiche capo VI regolamento Consiglio Comunale: novità circa la Commissione speciale”: non solo non crediamo sia utile discutere di modifiche che non sono state approvate - e che in alcun modo incidono sull’attività della Commissione - ma anche che la competenza di una discussione riguardante il Regolamento comunale vada inserita, come da Regolamento, nell’odg di una Conferenza capigruppo e non di una Commissione antimafia. Ravvisiamo inoltre anche un difetto di forma grave nell’ascrivere all’odg queste modifiche qualificandole come “novità”, quando in realtà non vi è, nei fatti, nessuna novità.
Auspichiamo fortemente che la Commissione Legalità già dalla prossima seduta del 29 novembre, regolarmente prevista in calendario, torni a svolgere le attività di diffusione dei temi della legalità per cui è stata costituita, invece che essere teatro di attività autonome che violino gli indirizzi stabiliti con delibera n. 10/2016".