In Piemonte ancora un milione di euro per contrastare la violenza di genere. La Giunta regionale del Piemonte ha approvato durante la seduta di questa mattina due delibere che si vanno a inserire nel sistema regionale di contrasto alla violenza sulle donne: «Si tratta di due provvedimenti che contribuiscono a rendere operativa la legge regionale 4 che abbiamo approvato l'anno scorso» - ha dichiarato Monica Cerutti, assessora alle Pari Opportunità della Regione Piemonte.
«La prima delibera stabilisce i criteri per l’accesso ai finanziamenti destinati al sostegno di piani attuativi contro la violenza sessuale e di genere riguardanti la formazione del personale sanitario e sociale; l’inserimento lavorativo e l’autonomia abitativa (anche con un accesso agevolato all’edilizia residenziale pubblica) delle donne vittime di violenza; l’elaborazione di una base dati unificata su questo fenomeno. I fondi che verranno assegnati sono pari a 934.000 euro» - ha continuato Monica Cerutti.
I fondi saranno così suddivisi:
- 130.000 per la formazione del personale sanitario e sociale
- 400.000 euro per l'inserimento lavorativo
- 350.000 euro per interventi di autonomia abitativa
- 53.400 euro per l'implementazione del sistema informativo
«La seconda delibera invece definisce i criteri per l’accesso al finanziamento per la realizzazione di interventi e attività sperimentali nei confronti degli autori di violenza di genere. Enti locali ed organizzazioni titolari dei Centri antiviolenza, del volontariato e della promozione sociale potranno presentare entro il 16 dicembre 2017 progetti riguardanti percorsi di sostegno psicologico, psicoterapeutico, psico-educativo per l’annullamento dei comportamenti violenti. La presa in carico degli autori di violenza non dovrà comunque costituire un’alternativa alle procedure giudiziarie nei casi di reati. I fondi che verranno assegnati sono pari a 115.600 euro», ha continuato Monica Cerutti.
«Il contrasto alla violenza di genere è una priorità della Regione Piemonte e in questi anni lo abbiamo dimostrato con i fatti. Il nostro obiettivo è creare un sistema regionale che operi a 360° partendo dal sostegno ai centri antiviolenza e alle case rifugio. Queste due azioni sono in continuità con la programmazione regionale e si integrano anche con il percorso di informazione e sensibilizzazione che stiamo portando avanti incontrando ogni settimana le operatrici di un centro antiviolenza presente sul nostro territorio», ha concluso Monica Cerutti.