Politica - 13 novembre 2017, 17:16

I lunedì dei centri antiviolenza, l'assessore Cerutti al Centro Donna Arci Valle Susa di Collegno

L'assessore regionale si è confrontata con l'équipe del centro, costituita da psicologhe, mediatrici, legali e volontarie

Continua la serie di incontri nei centri antiviolenza dell'assessore regionale alle Pari Opportunità della Regione Piemonte, Monica Cerutti, che questa mattina è stata in visita al Centro Donna Arci Valle Susa di Collegno dove ha potuto incontrare e confrontarsi con una parte dell'équipe che opera presso il centro e che è costituita da psicologhe, mediatrici, legali e volontarie.

Oltre allo sportello di Collegno, l'associazione gestisce anche sportelli a Grugliasco, Alpignano e, da poco, a Nichelino. «Trovo molto positiva la pratica che è stata decisa di adottare, ovvero lavorare sulla base di un protocollo che vede insieme, oltre ai Comuni interessati, anche le forze dell'ordine, i consorzi socio-assistenziali CISSA e CISAP, l'ospedale di Rivoli, il centro per l'impiego, la fondazione Daecco per le Pari Opportunità, l'Istituto comprensivo Marconi-Gramsci e la Cooperativa Atypica» - ha dichiarato Monica Cerutti, assessora alle Pari Opportunità della Regione Piemonte.

"In questo caso la specificità è quella di aver mantenuto insieme il centro antiviolenza e il centro donna, in modo da permettere l’aggancio in un contesto neutro di donne meno propense a rivolgersi da subito a un servizio troppo connotato. Grande attenzione viene anche posta all'accompagnamento verso l'inserimento lavorativo, oltre che ad attività integrative come per esempio cicli di incontri utili a riacquisire consapevolezza di se", ha dichiarato la Cerutti.

"Anche in questo caso - ha proseguito - abbiamo affrontato le criticità come l'esigenza di creare uno sportello o un punto di ascolto nel comune di Venaria che è mal collegato logisticamente, oltre che creare anche in questa zona dei posti di accoglienza per l’emergenza. Una questione sottolineata dalle operatrici è il fatto che spesso si parla del numero delle donne accompagnate, ma poco della durata del percorso e di come il centro possa decidere quando è opportuno definire la fine della presa in carico della donna".

Nel 2016 presso il Centro Donna Arci Valle Susa di Collegno sono state seguite un centinaio di donne e più del doppio sono state contattate.

c.s.