Eventi - 14 novembre 2017, 17:45

“La storia passa da Torino”, lezione-conferenza di Alessandro Barbero

Giovedì 16 novembre all’Auditorium del grattacielo Intesa Sanpaolo

Dopo il successo della prima lezione, che si è tenuta il 9 novembre, prosegue all’Auditorium del grattacielo Intesa Sanpaolo il ciclo di lezioni-conferenze di carattere storico di Alessandro Barbero, dal titolo “La storia passa da Torino”, curato da Giulia Cogoli. Il ciclo tratta il periodo del Medioevo, concentrandosi su tre momenti cruciali: le crociate nel Monferrato, le rivolte dei contadini nel Canavese e l’ascesa di Torino a capitale italiana.

Giovedì 16 novembre, alle ore ore 18.30, Alessandro Barbero terrà la lezione “La rivolta dei Tuchini: i contadini del Canavese combattono per la libertà”. In tutta Europa, verso la fine del Medioevo, i contadini si ribellano contro il peso della signoria per ottenere maggior rappresentanza politica e il diritto di negoziare con i signori obblighi e diritti. È una scuola di democrazia da cui nasce quell'idea di autonomia locale che è viva ancor oggi nonostante secoli di stato centralizzato. In Italia la rivolta più importante è quella dei Tuchini del Canavese: anni di guerra strisciante che si concludono, apparentemente, con una sconfitta, con processi e impiccagioni – ma negli anni seguenti, un po' dappertutto, i signori iniziano a concedere ai contadini statuti e franchigie, perché non vogliono correre il rischio che succeda di nuovo.

La settimana successiva, giovedì 23 novembre, alle ore 18.30, sarà la volta di “Come Torino divenne capitale del Piemonte”. Oggi siamo talmente abituati a considerare Torino come la capitale del Piemonte, che ci riesce difficile immaginare un'epoca in cui Torino aveva lo stesso numero di abitanti e la stessa importanza politica di Moncalieri o Savigliano, Pinerolo o Fossano. Eppure nel Medioevo la città che Augusto aveva fondato con l'intenzione di farne una metropoli era ridotta a un piccolo centro di non più di 5000 abitanti, che solo la presenza di un vescovo distingueva da innumerevoli altre cittadine del Nord-Ovest. La storia di come Torino, nel corso del Quattrocento, divenne sede dell'Università e dei principali organi di governo dello stato sabaudo è un bell'esempio di come la Storia non segua strade obbligate, ma sia indirizzata dalle scelte umane.

  

Alessandro Barbero, storico e scrittore, è professore ordinario di Storia medievale presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale. È autore di numerosi saggi in particolare sulla storia medievale e militare. Nel 1995 ha pubblicato il suo primo romanzo storico, Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle gentiluomo (Mondadori, Premio Strega 1996). Nel 2001 ha vinto il Premio Isola d’Elba con il suo terzo romanzo storico L’ultimo rosa di Lautrec (Mondadori) e il Premio Cherasco Storia con Carlo Magno. Un padre dell’Europa (Laterza).

È noto al pubblico oltre che per i suoi saggi e romanzi, per la sua straordinaria capacità divulgativa in particolare nella trasmissione Superquark e, più recentemente, nelle trasmissioni di RAI Storia: a.C.d.C. e Il tempo e la storia. Collabora con La Stampa e l’inserto Tuttolibri. È stato insignito nel 2005 del titolo onorifico Chevalier de l'ordre des Arts et des Lettres dal governo della Repubblica Francese.

Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Piemonte medievale (con altri autori, 1985), Storia del Piemonte. Dalla preistoria alla globalizzazione (2008) per Einaudi; Dietro le quinte della Storia. La vita quotidiana attraverso il tempo (con Piero Angela, Rizzoli, 2013); Gli occhi di Venezia (2011), Le ateniesi (2015) per Mondadori; I prigionieri dei Savoia. La vera storia della congiura di Fenestrelle (2012); Medioevo. Storia di voci, racconto di immagini (con Chiara Frugoni, 1999), Lepanto. La battaglia dei tre imperi(2010), Donne, madonne, mercanti e cavalieri. Sei storie medievali (2013), Benedette guerre. Crociate e jihad (2009), Caporetto (2017) per Laterza; Il divano di Istanbul(2011), Federico il Grande (2017) per Sellerio Editore; Costantino il vincitore (Salerno, 2016). I suoi libri e saggi sono tradotti in svariate lingue.

La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria, sino ad esaurimento dei posti disponibili, sul sito www.grattacielointesasanpaolo.com/news.

c.s.